BENESSERE MILITANTE – Scena XVII

Casa mia; di mia madre veramente; vuota silenziosa molto ordine te la giri tutta in soggettiva da sembrare il ladro in sopralluogo poi di colpo musica e corpi: cammini all’indietro tra stanze stracolme di gente che balla di bella gente che sballa vino le coste le braci un invito erga …

C’E’ MOLTO FREDDO QUI

c’è molto freddo qui senza evoluzione e la luce ha attimi di silenzio una via d’uscita è l’eco delle frontiere forse – sui gradini delle chiese dove la voce la voce si fa sempre più ampia nel giorno dei cavalli bianchi mentre sciolgo i capelli entro ed esco dallo stesso …

NUMERO PATERNALISTICO 512

vieni, ti racconto che più vicino ai cinquanta che ai venti pare che tutto si riapra e si respiri tutto nuovamente se in corso di vita rinnovi te e rinnovellato, andando, vai incontro al mondo che a braccia aperte abbraccia, così, correndo,   e ti racconto pure che se ci …

LE DECAPITATE

Erèsa, Ovànna, Èlica, Gherìta, Èssika, Ìnzia, Abèlla, Àndra, Èssia, Ònia, Àzia, Òsa, Àura, Èsca, Entìna, Àra, Àrmen, Àrta.

STELLA CADENTE

Canta con gli occhi al cielo alle stelle che non si staccano da san Lorenzo che i dislessici chiamano Rolenzo quella notte caldissima di agosto che per chi resta solo è un brutto mese meglio fare il cane abbandonato in autostrada dà maggiore visibilità e un po’ si viaggia viaggio …

LA RAGAZZA MORTA

lei aveva i capelli del colore del natale e del pericolo, e io glieli pettinavo col filo interdentale per profumarli anche. quando se ne andò i suoi capelli erano in ogni stanza come le prese della corrente, finché un giorno che la vasca in bagno era un po’ congestionata scoprii …

SENZA DOMANI

Spezzettare carote sedano cipolla aglio e prezzemolo. Talvolta alloro salvia rosmarino (per le carni). Adagiare il protagonista nel soffritto: cavolfiore o finocchio, o spinaci, o cinghiale o altro animale o verdura. Aspettare con calma, aggiungere acqua – o vino bianco. E poi mangiare, mangiare, mangiare. Bere. Cacare. Como si fuera …

(capitolo quarantesimo) E GLI AVOCADO SPARIRONO NEL GIRO DI UNA NOTTE

Eccomi. La suora guardiana è in penitenza, si ciba dell’indispensabile, raddoppia le giaculatorie e spegne il web: niente barzellette sporche, solo mortificazioni.  Oltre tutto l’amico é al campo e lei, nel rimorso, grata alla divina volontà, pentita, scaccia  le  tentazioni. Ero libera nell’insistere nei pensieri? Nei contatti di carne? Ero libera …

TRANSIZIONI – 14

   scatole di luce. scatole di aria. scatole di scatole. piene di cornamuse. piene di fluidi. piene di sigarette ambassador. piene di caramelle mou. ventilatori spenti. occhiali spenti. capelli spenti. orecchini. davanzali schittati di merda di piccione. cantine invase dall’acqua coi topi dentro ciambelle di ammonio. tricicli inforcati da lucertole. …