LA RAGAZZA MORTA

lei aveva i capelli del colore del natale e del pericolo, e io glieli pettinavo col filo interdentale per profumarli anche. quando se ne andò i suoi capelli erano in ogni stanza come le prese della corrente, finché un giorno che la vasca in bagno era un po’ congestionata scoprii che i capelli di lei ci avevano fatto il loro nido attirati dall’odore di shampoo. l’idraulico mi disse di chiamare il parrucchiere e il parrucchiere mi disse che tutto ciò era molto strano perché lei era già morta da anni, e ammisi che poteva essermi sfuggito dato che ero innamorato di lei e questo mi distraeva da tutto il resto. quando in seguito io e lei ci siamo incontrati di nuovo ha urlato di non conoscermi ed ho pensato che forse era soltanto la persona sbagliata.

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