STANOTTE ALLA STAZIONE

Davo un centesimo a ciascuno, avevo molti centesimi, a un tipo ne ho dati due, perché aveva la voce da cantante.

Il mio compagno di caserma era una promessa del punk,  si affannava a morire, ma non a Berlino come voleva. Eh, la promessa che non mantieni ti resta addosso.

In viaggio stavo a immaginare chi salutare quando tornare. Eh, la provincia ti resta addosso, ma è una coperta corta.

Una vodka e sono passato davanti a un concerto, tutte le braccia alzate, I’m a creep, a weirdo. A me bastava il mio verme sottobraccio. E i miei progetti da signorina.

Il poeta della durata veniva verso di me, potevo toccarlo alzare le braccia potevo. Adesso però ho il mio verme, nobilitato da un vetro di nostalgia

Si avvicina l’uccello schioccabecco, leggero come una canzone

Qualcuno alla finestra non lontano. Vado con mio verme da passeggio.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

da L’UCCELLA 1982-2002
comincio e ricomincio e vedo perché sono cieco Read more.
STRALCI DI MAIL DA FRANCESCO AD ALFONSO 2
STRALCI DI MAIL da Francesco ad Alfonso (2008) Nca comu finiu. finiu bonu. la signora ci l’avissi aviri avuto u Read more.
DANNI IRREPARABILI
DANNI IRREPARABILI, di FRANCESCO GAMBARO dalla rivista letteraria NUOVA PROSA, numero 11 giugno 1991 Read more.
DA FRANCESCO PER GAETANO ALTOPIANO
(Scritto da Francesco Gambaro per la presentazione di un libro di Gaetano Altopiano)     Con Gaetano Altopiano ci vediamo Read more.
IL CORPO DOPO HARRY CHINASKI
“il corpo dopo Harry Chinaski” rivista letteraria IL ROSSO E IL NERO, n.13 febbraio 1998, una delle innumerevoli pubblicazioni di Read more.
da “Scrivendo”, Per Approssimazione, numero di settembre-dicembre ’85 (pag.6)
Francesco Gambaro Scrivendo Che scriva è un fatto. Che sappia cosa scrivo è un altro fatto. Si dà per scontata Read more.
da I GIORNI QUANTI (62)
La caviglia è sempre più tappezzata di macchie, più grosse. A loro volta tappezzate da sottomacchie giallognole su base violacea. È Read more.
LIBRARSI
  Quattro facciate in bianco e nero di carta pastosa, rigorosamente senza fotografie (tranne che in copertina), insolito formato vicino Read more.
STRALCI DI MAIL DA FRANCESCO AD ALFONSO
STRALCI DI MAIL da Francesco ad Alfonso (2007)   Mi torna in mente un tizio si chiamava Arthur Bond che Read more.