PRIMAVERA

Gloria del tuo crepuscolo

Saccheggiato dalle rondini

Senza che indelebile

Ne possieda io l’inchiostro

Nello sbuffo dei biancospini

Che si perdono tra i viottoli…

Evolveranno in teschi

Che garriscono gli ordini

Sullo STARNBERGERSEE  dei sibili

Di tuberi già secchi?

Ah, E., il tuo mese è fiele

Ah dei tramonti est

Crepuscoli coi vostri lemuri

April is the cruellest

Month, breeding lilacs out of

The dead land, mixing memory,

Col soffio dei tenui morti

Con l’afflato dei flebili vivi…

Ah delle albe aurora

Che carda la linea degli armoniosi coltivi

Dove vanno, nei corpi smembrati in inedia

A orizzonte di spettri che impagliano sedie

Su in solaio nel tuo distretto pallido principe

Splenetico principe col complemento dubitativo,

Sommessamente emuli

Delle nebbie che affaticano

Gli argentei gattici, i vivi

Sapendosi i cresimandi di morte…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

DA FRANCESCO PER GAETANO ALTOPIANO
(Scritto da Francesco Gambaro per la presentazione di un libro di Gaetano Altopiano)     Con Gaetano Altopiano ci vediamo Read more.
IL CORPO DOPO HARRY CHINASKI
“il corpo dopo Harry Chinaski” rivista letteraria IL ROSSO E IL NERO, n.13 febbraio 1998, una delle innumerevoli pubblicazioni di Read more.
da “Scrivendo”, Per Approssimazione, numero di settembre-dicembre ’85 (pag.6)
Francesco Gambaro Scrivendo Che scriva è un fatto. Che sappia cosa scrivo è un altro fatto. Si dà per scontata Read more.
da I GIORNI QUANTI (62)
La caviglia è sempre più tappezzata di macchie, più grosse. A loro volta tappezzate da sottomacchie giallognole su base violacea. È Read more.
LIBRARSI
  Quattro facciate in bianco e nero di carta pastosa, rigorosamente senza fotografie (tranne che in copertina), insolito formato vicino Read more.
STRALCI DI MAIL DA FRANCESCO AD ALFONSO
STRALCI DI MAIL da Francesco ad Alfonso (2007)   Mi torna in mente un tizio si chiamava Arthur Bond che Read more.
ABITUDINE
peggiore la primavera che non rilascia scontrini e non ti fa cambiare d’abito né di pelle no dress code spoglia Read more.
PAGINA BIANCA 27
Egli fa le pulizie 3 (seconda poesia ultraquotidiana: )   lavare lavanderia straccio vetri passamaneria. il vento ci porti tutti Read more.
I Rabbini di Oria e non soltanto (Rabbi Elia)
Di Rabbi Elia che conversava con gli angeli. Accadeva sempre a mezzogiorno, le cicale frinivano ossesse ossessive. Gli angeli venivano Read more.