RIGATTIERE DEL CARNEVALE (da CALAMUS)

Il rigattiere del Carnevale di Giudecca

Ci colpisce con la stecca

Del suo trampolo.

È la morte

Veemente sulla gondola che lecca

Riveniente in afrori la provvigione del canale

Che collega la sua idraulica carnale

Con la nostra dinamica spoglia e immortale,

Un dì che fummo come il mercante tutta bibbia

Nell’aspettativa del sacrilegio di sua libbra.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

da L’UCCELLA 1982-2002
vedo nei punti mobili delle unghie canali di mota le calze le cosce la seta Read more.
BUONA GIORNATA
Per un certo periodo di tempo Francesco Gambaro prese l’abitudine di salutare gli amici con una mail che inviava ogni Read more.
da I GIORNI QUANTI (63)
“Per i monaci ortodossi la convinzione che il mondo cesserà di esistere quando gli uomini cesseranno di pregare, non è Read more.
da L’UCCELLA 1982-2002
comincio e ricomincio e vedo perché sono cieco Read more.
STRALCI DI MAIL DA FRANCESCO AD ALFONSO 2
STRALCI DI MAIL da Francesco ad Alfonso (2008) Nca comu finiu. finiu bonu. la signora ci l’avissi aviri avuto u Read more.
DANNI IRREPARABILI
DANNI IRREPARABILI, di FRANCESCO GAMBARO dalla rivista letteraria NUOVA PROSA, numero 11 giugno 1991 Read more.