IL FLUSSO

C’è questo flusso e bisognerebbe eliminarlo. O meglio, sarebbe meglio se non ci fosse. E invece c’è. È in posizione obliqua quasi orizzontale, di forma tubolare, dall’aspetto fumoso di colore grigio e si allarga nella parte terminale, come un fungo o un fiore. E’ incessante, sembra non perdere mai una inesauribile energia interna. L’origine è chiara, un’immagine colorata di una sostanza vitrea, lucida, immutabile. Forse all’interno potrebbe esserci del materiale solido di colore più scuro. Sembra impossibile poterlo neutralizzare, si può solo volgere altrove lo sguardo, ma non ci si può nascondere che esista. E’ strano che scorra con tanta energia e sorprendente che sia così canalizzato e non si espanda nello spazio circostante. Non posso dire che m’inquieti, ma senz’altro mi infastidisce e non riesco ad ignorarne la presenza. Ostenta una tale sicurezza di sé, che mi è difficile pensare che la sua esistenza non dipenda da me. Vi farò sapere.

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