LE ORCHETTE E IL PRIVE’

Io ho paura di Pollicino. Non è vero che è un esempio, oltre che un amico, per noi bambini. Il suo nome in codice è J1820, gira con una X6 grigio metallizzato importata dalla Germania, a cui mancano i fari, peraltro senza assicurazione, e è nato a Partinico. Un maledetto trasformista e un assassino: meglio non ricordare le malefatte che lo hanno reso celebre, altro che favoletta delle mollichine di pane. L’eco della sua voce (distante in questo momento circa 10.000 anni luce) è stata catturata da Erin Kara, astrofisica americana, per conto di una stazione spaziale americana che gli dava la caccia da tempo. Il malefico oggi è un buco nero. E in questo preciso istante – proprio in questo momento – se provate a guardare in alto lo vedrete intento a divorare una stella.

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