l’asteroidicello gamma (il lavoro mentale) 24’78

allarme azzurro
(19.07)
‘allarme azzurro’. che sarebbe?
– senti tu pensi che soltanto a guardare il cielo così possa
– esplodere?
– dovrei risponderti mi pare che soltanto guardarlo non basta. ma non é quello che sto pensando. penso che occorrerebbe anche guardandolo farlo esplodere.
– ma se io nel cielo così azzurro (é cosi azzurro il cielo e viola) dunque se io nel cielo vedo il prato e i fili d’erba e sento l’odore tiepido dell’erba e guardandomi trovo che ho i pantaloni sporchi d’erba. io che non ho mai conosciuto questa signora tutta verde diffusiva. mi dicono che era proprio così questa signora tutta verde e diffusiva.
era cosi?
– sentimi tu o giovane sinico
– giovane? con questi capelli bianchi? con qué
– giovanissimo si. ma non é un’operazione che mi riesce con facilità. dunque appunto sentimi: non soltanto il cielo puoi farlo che sta esplodendo puoi anche senza nuvole e in pieno sole non trovarlo il cielo anche di notte e neppure le stelle. nulla. ed é per questa ragione che a me capita di camminare scioltamente in via ruggiero settimo in mezzo alla folla sul marciapiedi e di avere una sola gamba e nient’altro. nient’altro. e anche quando me n’accorgo non cado. non riesco più a cadere.
questo in due modi é l’allarme azzurro.
sintomo di superamento della ‘perfezione già agguantata’.
verso dove? certo non verso l’imperfetto. o il più perfetto. questo no.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

LIMPIEZA
Limpieza, disse Lourdes e si allagò di petto in un respiro. L’acquitrino ferveva di vita – un reflusso di girini, Read more.
SOFFIA
Acqua naturale. Temperatura ambiente. Un bicchiere per favore, di plastica biodegradabile. Questo non puzza. Preferibilmente non sporco. Grazie. Uno sguardo Read more.
i. centripeti.
forza lavoro fanghi] termali l’indaco a catalogo le parti d’India che non combaciano virgolettate perdono a goccia a ristagno Irene Read more.
MI INCHINO AL MARCIAPIEDI
mi inchino al marciapiede che sta tra le plissettature delle corde vocali. sono un mostro: le mie mani sono sedotte Read more.
SABATO
Oggi che è sabato Annastefanella non esiste. È andata dal parrucchiere a farsi bionda, poi è passata dal fidanzato ed Read more.
SALTIMBANCHI NEVROTICI
La spossatezza di questo inverno ipocondriaco mi ha prosciugato tutti gli umori di corteccia quelli che si respirano nelle notti Read more.
da SI GUARDA COM’E’ IL SOLE, SELLERIO Editore, Palermo 2002
  Con la pala ha colpito due volte. Il terzo colpo s’è fermato in aria.   Nino ha guardato in Read more.
da SIA AFFAR VOSTRO, Flaccovio Editore, Palermo 2007
  In una piazza , un ragazzo che ha molto bevuto chiede ad un altro ragazzo, tu ci puoi entrare Read more.
da PALERMO-CIVICO-PALERMO, Sellerio Editore Palermo, 1999
14 giugno, domenica   Sono appena le sette. Dalle 5,45 sono sveglio e ho gli occhi rivolti alla finestra, per Read more.