IL TENNIS

Yoko Ono non aveva quel culo, e il semestre trascorre senza che accada nulla in particolare. E’ un chiaro fotomontaggio e John Lennon, in quest’occasione, mi appare più grasso e più laido di quanto non fosse, oltre al fatto che da ragazzo sembra avesse scopato la madre. “Tieniti sull’impersonale, vagheggia, non tradire la tua provenienza. Siamo tutti un po’ stanchi della poesia russa, adesso ci interessa solo la scozzese”. E difatti a Marzo le giornate cominciano a allungarsi. Riprendo un manoscritto di Anonimo e studio a fondo la piantina del Vittoriale. Li Po scende dal dirupo e mi raggiunge in spiaggia, dove tengo una casetta centenaria. A pranzo sentenzia parole convincenti sulla marea: che l’onda sa di essere onda e in più qualcosa che riguarda morte e rinascita della schiuma. Poi non succede altro. Se non che due calli mi si formano improvvisamente sul dorso della mano. Strano, sentenzia Li Po, molto strano. E intanto le lenticchie.

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