l’asteroidicello gamma (il lavoro mentale) 11’78

– intanto dimmi tu che si può fare per avere al¬meno una anche piccola idea persuasiva del non
– idea persuasiva?
– si. insomma un pensierino potabile sulla norma¬lità. ti va meglio così?
– no non mi va.
– fammi capire perché
– come posso? io sono del tutto così non ho pen¬sieri. certe volte riesco a capire. ma non attra¬verso i pen¬sieri. mi pare di avere solamente una buona memoria vi¬siva.
– si?
– si
– e pensi di potermi prendere per il culo con tanta disin¬voltura? tu. dici: una buona memoria visiva. e che dici? cos’è?
come la respiri questa tua a memoria bì visiva. anzi cosa sono? cosa sono tutte queste cose stre¬pitose che hai.
– mi stai rimproverando di non essere modesto?
– no. non sopporto il tono della tua falsità. tu vuoi che io fraintenda te e la questione che mi piacerebbe analiz¬zare.
questo non mi va non mi va.
– chiaro. perché?
– ma perché non ho elaborato io i termini e gli scopi di tale fraintendimento.
– giusto. ma allora disponi già di un pensierino potabile sulla normalità. non credi? almeno sulla tua normalità. perché la ‘tua’ normalità é la normalità che tu vivi e di cui quindi puoi par¬lare. e questo puoi fare: regolare la tua vita il tuo potere sulla tua vita sul tuo potere. e si tratterà di regole per me assai più inaccessibili della tua vita e del tuo potere.
il fatto che tu voglia parlarne con me é assai più schi¬foso del tentativo che io ho fatto di spiazzare la comu¬nicazione tra noi.
– é inutile avere pensieri?
– é nocivo

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