LECTER

Di quello che il misogino Signorino A. disse alla bellissima Signorina G., sua amica, non appena quest’ultima lo mise a conoscenza del fatto d’essere arrivata in finale ai provini del “Grande Fratello”. E di quando, dopo aver udito le parole di A., la bellissima Signorina G. dimostrò di possedere una discreta cultura cinematografica.

A.: – Sai cosa mi sembri con la tua borsetta pulita e le scarpette a buon prezzo? Mi sembri una pescivendola. Un’energica pescivendola ripulita con poco gusto.

Sei stata nutrita bene e questo ha allungato le tue ossa, ma non ti sei spinta più in là di una generazione, rispetto ai rifiuti umani da cui provieni, vero? E quell’accento che hai tentato così disperatamente di perdere? Pura laguna veneta…

Che fa tuo padre, fa il gondoliere? Puzza ancora di acqua salmastra?

So come ti hanno scoperta in fretta i ragazzi… Tutti quei noiosi, puzzolenti, palpeggiamenti sui sedili dei vaporetti, mentre tu avevi un solo sogno: andartene via, cercare qualunque cosa ti desse la possibilità di arrivare al Grande Fratello!”

G.: – “Il Silenzio degli Innocenti”, film del 1991, regia di Jonathan Demme, con Jodie Foster e Anthony Hopkins. Il tuo è un grossolano adattamento di quanto il Dottor Lecter dice a Clarice durante la sua seconda visita in carcere. Potevi fare di meglio. Avresti potuto, ad esempio, citarmi le parole che Miggs, “il multiplo Miggs” dice a Clarice durante la sua prima visita in carcere. Potevi dirmi: “Sento l’odore della tua fica!”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

LIMPIEZA
Limpieza, disse Lourdes e si allagò di petto in un respiro. L’acquitrino ferveva di vita – un reflusso di girini, Read more.
SOFFIA
Acqua naturale. Temperatura ambiente. Un bicchiere per favore, di plastica biodegradabile. Questo non puzza. Preferibilmente non sporco. Grazie. Uno sguardo Read more.
i. centripeti.
forza lavoro fanghi] termali l’indaco a catalogo le parti d’India che non combaciano virgolettate perdono a goccia a ristagno Irene Read more.
MI INCHINO AL MARCIAPIEDI
mi inchino al marciapiede che sta tra le plissettature delle corde vocali. sono un mostro: le mie mani sono sedotte Read more.
SABATO
Oggi che è sabato Annastefanella non esiste. È andata dal parrucchiere a farsi bionda, poi è passata dal fidanzato ed Read more.
SALTIMBANCHI NEVROTICI
La spossatezza di questo inverno ipocondriaco mi ha prosciugato tutti gli umori di corteccia quelli che si respirano nelle notti Read more.
da SI GUARDA COM’E’ IL SOLE, SELLERIO Editore, Palermo 2002
  Con la pala ha colpito due volte. Il terzo colpo s’è fermato in aria.   Nino ha guardato in Read more.
da SIA AFFAR VOSTRO, Flaccovio Editore, Palermo 2007
  In una piazza , un ragazzo che ha molto bevuto chiede ad un altro ragazzo, tu ci puoi entrare Read more.
da PALERMO-CIVICO-PALERMO, Sellerio Editore Palermo, 1999
14 giugno, domenica   Sono appena le sette. Dalle 5,45 sono sveglio e ho gli occhi rivolti alla finestra, per Read more.