Uno dei non vedenti della città dei morti di Ernesto Sabato. Il più vecchio. Il più astuto e il più sapiente. Ma anche il più spaventoso: i suoi occhi sono privi delle pupille; sono solo due bulbi bianchi e spettrali. Nella letteratura sudamericana il cieco compare più spesso che in altre, e in non poche pagine ne è soprattutto il protagonista. Credo sia legato a una certa penombra che avvolge perennemente i salotti nella mia fantasia: non riesco a immaginarne uno che non sia precluso alla luce. E’ probabile che io abbia sognato i sogni di Ernesto Sabato, lo stesso vecchio dagli occhi infernali. E che, anche se in tempi diversi e in diversi momenti della nostra vita, entrambi abbiamo sognato la sua mano, mentre sfiora il bracciolo di una poltrona e con certezza assoluta riconosce ogni nuova increspatura.
L’AFFITTACAMERE
BUONA GIORNATA
7 Maggio 2024
Per un certo periodo di tempo Francesco Gambaro prese l’abitudine di salutare gli amici con una mail che inviava ogni Read more.
STRALCI DI MAIL DA FRANCESCO AD ALFONSO 2
6 Maggio 2024
STRALCI DI MAIL da Francesco ad Alfonso (2008) Nca comu finiu. finiu bonu. la signora ci l’avissi aviri avuto u Read more.
DANNI IRREPARABILI
6 Maggio 2024
DANNI IRREPARABILI, di FRANCESCO GAMBARO dalla rivista letteraria NUOVA PROSA, numero 11 giugno 1991 Read more.