IL SENSO DI JFK PER LA POVERTA’ (Infanzia di JFK) (94)

Si ritrovò – per caso, durante le sue prime vacanze romane, con la manina nella mano di suo padre che nemmeno sapeva, da turista incolto e cocciuto, di essere finito in un museo, perdippiù il giorno dell’inaugurazione dello show-action di un tale Michelangelo Pistoletto – dentro il quadro che adorna polveroso la rimessa del bunker. Questo tale stava a rimirarsi davanti bellissimi specchi, grandi come una navata di cattedrale, quando tira fuori dal tabarro un martello grosso così e comincia a colpirli, scheggiandoli e distruggendoli a uno a uno. A’mbecille! sentì gridare dalla parte del popolino. Arte povera der cazzo! dalla parte del pubblico intellettuale. Vide lo scatto istintivo delle gambe dei guardiani bloccarsi nell’indecisione. Poi, a ogni colpo, le urla di tanti bambini, lanciati verso l’uscita con le braccia protese in cerca di salvezza, anche dai genitori. Nel quadro si vedono solo loro, inseguiti da una informe esplosione colore cobalto. I loro volti sono invece molto realistici. JFK cerca di individuare il suo. C’era anche lui che scappava, tra quelle bocche dilaniate dal terrore. Ma dov’è, ma chi è l’infante JFK? Sembrano tutti maledettamente uguali.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Accampamento 2 – La rendicontazione
Non capita spesso, soltanto forse alla località fornaci, di vedere la stalla illuminata, dove la strada va in doppia curva Read more.
46
Vedi come tutto ha fine? Cadere dal respiro – a metà lungo un viale, le rose di maggio l’attimo imperfetto Read more.
da I GIORNI QUANTI (61)
Tre ragazze al mare. Saranno due ma io, confusamente, ne conto tre. Tre ragazze che stamattina sono partite per il Read more.
MEZZA ESTATE
quando a inizio estate il corpo malato del mondo esala odore d’acqua sfatta il cimitero è il luogo migliore per Read more.
STASERA A CENA 07/ —.; 051
Senza capelli ti ho rivista e senza labbra   Verso Berlino andavi, Read more.
I Rabbini di Oria e non soltanto (Rabbi Shelomoh)
Di Rabbi Shelomoh che passò la lunga sua vecchiaia coi piedi sepolti nella terra siccitosa d’un antichissimo oliveto. Radici gli Read more.
IL VESTITO BIZANTINO – 29
Manette alle tempie resisto Celle stonate le caviglie. Curva da formula uno Vago murata in gola alla sembianza Musa bianca Read more.
tra fra 7
Mentre ti parlo dopo anni e non so come sei arrivata a casa mia lo sfondo cambia di continuo, non Read more.
SEMIRAMIDE NON GRADISCE IL LATTE
Secondo i benpensanti Lucillo non amava i gatti ma nemmeno i rinoceronti sebbene  le dissimili scuole sostenessero che felini e Read more.