HASHI

Ci sarà una relazione ( non solo teorica) tra la frugalità e il pragmatismo dei popoli orientali con l’uso di bastoncini di legno per imboccarsi. Il fatto di ingerire il cibo in minuscole porzioni e da piccole ciotole, conduce a una riflessione di questo tipo: a tavola vigono moralità e ordine, nutrirsi non è una necessità corporale (soltanto e semplicemente), tantomeno un allegro convivio, ma un rito. E anche nel caso di consumo di minestre il cucchiaio non è metallico ma di terracotta e di dimensioni e spessore maggiori. In ognuno dei casi, comunque, quello che si nota è la “distanza” dall’alimento che si ha intenzione di consumare. Nel caso delle bacchette la mano del commensale rimane lontana dalla bocca più di quanto non conceda una forchetta, aumentando la distanza tra l’uomo e il suo nutriente; nel caso del cucchiaio lo spessore della ceramica costringe a un contatto di natura simile a quello, aumentando la distanza tra la lingua e il cibo. 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

DA FRANCESCO PER GAETANO ALTOPIANO
(Scritto da Francesco Gambaro per la presentazione di un libro di Gaetano Altopiano)     Con Gaetano Altopiano ci vediamo Read more.
IL CORPO DOPO HARRY CHINASKI
“il corpo dopo Harry Chinaski” rivista letteraria IL ROSSO E IL NERO, n.13 febbraio 1998, una delle innumerevoli pubblicazioni di Read more.
da “Scrivendo”, Per Approssimazione, numero di settembre-dicembre ’85 (pag.6)
Francesco Gambaro Scrivendo Che scriva è un fatto. Che sappia cosa scrivo è un altro fatto. Si dà per scontata Read more.
da I GIORNI QUANTI (62)
La caviglia è sempre più tappezzata di macchie, più grosse. A loro volta tappezzate da sottomacchie giallognole su base violacea. È Read more.
LIBRARSI
  Quattro facciate in bianco e nero di carta pastosa, rigorosamente senza fotografie (tranne che in copertina), insolito formato vicino Read more.
STRALCI DI MAIL DA FRANCESCO AD ALFONSO
STRALCI DI MAIL da Francesco ad Alfonso (2007)   Mi torna in mente un tizio si chiamava Arthur Bond che Read more.
ABITUDINE
peggiore la primavera che non rilascia scontrini e non ti fa cambiare d’abito né di pelle no dress code spoglia Read more.
PAGINA BIANCA 27
Egli fa le pulizie 3 (seconda poesia ultraquotidiana: )   lavare lavanderia straccio vetri passamaneria. il vento ci porti tutti Read more.
I Rabbini di Oria e non soltanto (Rabbi Elia)
Di Rabbi Elia che conversava con gli angeli. Accadeva sempre a mezzogiorno, le cicale frinivano ossesse ossessive. Gli angeli venivano Read more.