Libero. JFK si liberò delle scarpe e infilò le Birkenstock. Poi si tolse anche le calze, e reinfilò le Birkenstock. Libero libero. JFK non è un camminatore. A 84 non si può. Vorrebbe sul marciapiedi che circonda a circuito chiuso la casa. Invece no. Poco o niente. Dall’abbaino alla cucina, dalla cucina all’abbaino. JFK è soprattutto un posteggiato. Posteggia se stesso al centro del movimento. E’ il centro di se stesso. Da dove si ferma non si sposta per ore e ore. Ogni tanto, per carità, un battito palpebrale, un leggero bilanciamento della spalla. Però, contemplandosi, mantiene se stesso in bilico in una specie di fermo-immagine alla formaldeide. Una ballerina di Degas? no. Un marmetto di manna da cellophonare? no. Una memoria di qualcuno che non sarà più? E perché no?
STORIE DEL SIGNOR JFK (75)
LIMPIEZA
14 Maggio 2024
Limpieza, disse Lourdes e si allagò di petto in un respiro. L’acquitrino ferveva di vita – un reflusso di girini, Read more.
SOFFIA
14 Maggio 2024
Acqua naturale. Temperatura ambiente. Un bicchiere per favore, di plastica biodegradabile. Questo non puzza. Preferibilmente non sporco. Grazie. Uno sguardo Read more.
i. centripeti.
14 Maggio 2024
forza lavoro fanghi] termali l’indaco a catalogo le parti d’India che non combaciano virgolettate perdono a goccia a ristagno Irene Read more.
MI INCHINO AL MARCIAPIEDI
13 Maggio 2024
mi inchino al marciapiede che sta tra le plissettature delle corde vocali. sono un mostro: le mie mani sono sedotte Read more.
SABATO
13 Maggio 2024
Oggi che è sabato Annastefanella non esiste. È andata dal parrucchiere a farsi bionda, poi è passata dal fidanzato ed Read more.
SALTIMBANCHI NEVROTICI
13 Maggio 2024
La spossatezza di questo inverno ipocondriaco mi ha prosciugato tutti gli umori di corteccia quelli che si respirano nelle notti Read more.