Mia nonna comincia la napoli dal bordo bruciacchiato, si riserva il cuore come il boccone più prelibato. Mio nonno comincia dalla frutta, sale alla salsiccia, è quasi un brindisi quando inforchetta la pasta con la salsa. Mio zio non ha un solo dente ma è un piacere vedergli succhiare dal bucatino il sugo dell’amatriciana. Mia zia sa riconoscere le patate, dice che ne esistono circa trenta varietà, ma una sola è burrosa, è amalgama per l’insalata. Mio padre chiama le cotolette di mia madre solette di scarpe. Mia madre risponde che le cucina così per fare rinforzare i denti ai suoi figli. Mio fratello non parla mai, mastica e sputa sul bordo del piatto. Io non penso quello che sto mangiando: sono innamorato.
“LE REGOLE DEL MANGIARE” di Francesco Gambaro
MI INCHINO AL MARCIAPIEDI
13 Maggio 2024
mi inchino al marciapiede che sta tra le plissettature delle corde vocali. sono un mostro: le mie mani sono sedotte Read more.
SABATO
13 Maggio 2024
Oggi che è sabato Annastefanella non esiste. È andata dal parrucchiere a farsi bionda, poi è passata dal fidanzato ed Read more.
SALTIMBANCHI NEVROTICI
13 Maggio 2024
La spossatezza di questo inverno ipocondriaco mi ha prosciugato tutti gli umori di corteccia quelli che si respirano nelle notti Read more.
STRALCI DI MAIL DA FRANCESCO AD ALFONSO 3
9 Maggio 2024
STRALCI DI MAIL da Francesco ad Alfonso (2013 – 2019) caro al, da qualche mese ho una bella agenta Read more.