UN POSTO IN UN POSTO

 

 

 

Un posto

Dove le cose non cambiano mai

Correva correva correva sempre

Prendeva portava lasciava

Lasciava correndo correndo

Faceva rifaceva

Presto presto urlava correndo

Parlava parlava

Risparmiava parole parlando correndo

Risparmiava congiunzioni vocali consonanti

Li mangiava di corsa

Non abbracciava le persone

Ma il gesto

Non baciava faceva smac

Con la bocca che correva contro la mano

Smac smac e correva

Lo schiocco rimaneva indietro

Mentre il suo corpo aveva già fatto tanto

 

Il barman dice corre sempre

Mai vista camminare

L’aspetto ogni mattina immobile

Mi deve molte tazze

Correndo beve il caffè e porta via le tazze

Come perle rubate al volo

Oggi usa le parole con calma

Le ricama le impacchetta le soppesa

Le consegna con cura

Cammina si dondola insegue il cielo

Si sofferma perfino e pensa

Con un dito tocca la testa

Insegue il pensiero

Lo chiude a pugno lo pesa

Non strattona i figli

Li abbraccia con calma

Osserva le parole che abbandonano la bocca

Le carezza con una mano

Poi con due

Poi con le braccia

Poi si allontana camminando

Recupera passo passo

Il selciato dove ha volato

Per spartire il cielo tra le nuvole

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