CLAUDIO ROMEO, “Ognuno ha la sua storia”, collage 2024
CLAUDIO ROMEO, “Ognuno ha la sua storia”, collage 2024

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pippo Zimmardi, “cose”
Il cucchiaio nell’orecchio

 

 

 

DUEL

La macchina che mi supera va più lontano dei miei pensieri. La faccia dell’autista mi insospettisce: mi riporta sui sentieri erbosi della memoria. L’ho seguita, superata. Al momento del sorpasso quella faccia mi ha sfidato con un ghigno anoressico che è volato a folle velocità. L’ho tallonata su una strada …

ZIOMEGLIO 5

Ziomeglio abita una casa di cinque stanze con centosettantatre sedie, al momento. Ci sono sedie dappertutto, dunque. neppure riesci ad aprire la porta d’ingresso se non spingi, quindi. Tutte le sedie con gocce di rosso. Sangue? Ciuffi di lana di pecora spennellati di vernice? Solo è che a Ziomeglio piacciono …

ABBECCEDARIO ARBITRALE-25

come le voci nel baraccone delle fiere il mare quando si hanno orecchie piccole … le dodici corna del cervo barasinga fatte dalle sei mogli di barbablù una ferita nel barbacane dove lo spessore del muro permette lo scolo delle acque ed il pianto col russare del barbagianni facendo scappare …

DISIDRATAZIONE

Mi ero alzato con l’intenzione di affrontare il tema della Convivenza. Non credo però sia il giorno giusto: mi sento come quando dopo una camminata le mie mani si gonfiano diventando mazze tese; tutto scombussolato e con la fretta di tornarmene a casa per vederle tornare normali. In proposito, nessuno …

IL SECOLO ENIGMISTICO

Il quesito irrisolto si è ritirato a vita privata. Invecchiato felicemente intonso mai fu violato da essere umano dacché la memoria ci accompagna e oggi, all’età di 20 miliardi di secoli, ha stabilito di trascorrere gli ultimi anni nella sua antica tenuta piemontese. Ne comunicano l’irrevocabile decisione familiari, parenti e …

STROMBOLI

Scapestrate whatsApp Vulcanella Selfie d’abord maga D’estate afona de localizzata

Andata via

Siamo sull’andare sbarazzare sciogliere camminare e prendere pensieri a calci in un infido soffio muto in mezzo al giorno Nessunoniente sottoforma andata via né intorno davanti dentro dietro sì un’ombra faceva segni Come a fermare ad avvisare a ricordare Lui fingeva di non avere occhi dietro e allungava il passo …

3443

c’è un uomo che passeggia con lentezza lungo un lungofiume al crepuscolo il tempo è il presente ma l’uomo cammina lentamente nel passato in un paesaggio di selve bluastre caverne annerite e clave abbandonate ricorda quant’era difficile immaginare una taverna o pensare di disegnare un platano quand’era un grammofono un …

Urui e Utrì

Orrè ci fineru l’occhi. Siddu si taliava urregnu, sennu orbu, un bireva nenti; un sapia mancu la so casa comm’era, unn’era misa, chi culuri avia. Na malatia sinni pigghiò pi daveru. Ciarava, maniava, sprimeva – tuttu u stissu ci pareva, a culuri allappati vireva. U moddu ci paria ruru, u …