VALERIA SANGIORGI, “Luna”
VALERIA SANGIORGI, “Luna”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pippo Zimmardi, “cose”
Il cucchiaio nell’orecchio

 

 

 

NON PIU ‘ NUOVO E’ NEPPURE VIVERE

Mio cognato pensa di morire a stento. Mio suocero improvvisamente. Mio zio sulla cassapanca sulla luna. Mia figlia non se lo ricorda. Mia moglie, lo dice, per una eclissi cerebrale. Mio professore D’Amico con il fuoco di Sant’Antonio. Mio zio l’altro di volere morire due volte. Mio nonno è morto …

AUTUNNO A PECHINO

Diceva che I canti di Maldoror sapevano di funghi panati. Che ciò che fa l’odore di un romanzo, ma anche di un saggio o di una raccolta di racconti, non è solo la sua latitudine o l’argomento trattato – come naturalmente ci aspetteremmo per la diversità di flora, fauna locale …

ANNI SESSANTA

La cosa fu discussa dal Comitato Centrale. Se il compagno operaio della fabbrica di una nota marca di panettoni avesse dovuto per fedeltà al Partito svelare la ricetta del dolce o mantenere il segreto per lealtà all’azienda. Un comportamento moralmente discutibile era eticamente valido nell’ordine superiore della causa Proletaria in …

MARILYN

mi sorridi dal vetro, dalla gabbia mi chiami, hai cordami splendenti che ti adornano il viso, il rossetto sgargiante, preciso, a fil di labbra e la maglia filata di argenti, di dura acquamarina la collana “ma ci sono parole disoneste” – dici dura – “una di queste è sempre, disumana” …

ABBECCEDARIO ARBITRALE-33

una faccia con un segno simile a quello musicale bequadro annullando le alterazioni in una composizione simile alla ninna nanna (berceuse (riproducendo il movimento ondulatorio della culla mentre berciano di fuori a squarciagola un gruppetto di clienti del locale di fronte in preda all’irritazione contro i condomini fino a quando …

CANDIDO

ogni tanto ma sempre più raramente a Candido gli viene da ridere anche se non c’è alcun motivo ma proprio perché non c’è motivo che gli viene da ridere ma sempre più raramente e diventa un gatto che si morde la coda e sciogliere il nodo non aiuta.

ninni è scomparso

ninni è scomparso ninni è scomparso nel buio ricomparirà chissaquando gli sfioro le spalle che sono morbide e tiepide di cachemere poi torna dilà porta due bicchieri – ti va una vodka? – appena un goccio sorride versa regola il volume dell’hifi riguardo le mie calze gialle e con stemma …

CUCIRSI L’URNA ADDOSSO

furono ritrovate anfore piene di neonati campestri raccolti conservati furono aperte sepolture facili al posto di cadaveri sangue stallatico furono rovistati stomaci neve colorava angofessure di cip balbuzienti furono violate commessure di astronavi nidi secchi di api parlarono al sordo furono sviscerati stecchini niente carne all’interno spente e inutili stazioni …

LE BUCCE DEL SECOLO

quella porzione di campagna che ancora si allarga come un polmone, dietro la casa irregolare, ondulata, a un certo punto improvvisamente leggermente declinante dove pascola e deambula giorno e notte un sempiterno, spettrale cavallo e dove le gazze, le cartacce e i merli hanno la propria cattedrale una pietra quasi …

TIROCINIO

Del premio in denaro per il migliore tirocinante a fine corso Pino aveva auspicato la ripartizione della somma tra tutti i colleghi senza distinzione di merito. Il vincitore per spirito di gruppo avrebbe dovuto dividere l’intera somma equamente tra i corsisti. Tutti si trovarono d’accordo, tranne uno: con sensate argomentazioni …