CLAUDIO ROMEO, “Ognuno ha la sua storia”, collage 2024
CLAUDIO ROMEO, “Ognuno ha la sua storia”, collage 2024

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pippo Zimmardi, “cose”
Il cucchiaio nell’orecchio

 

 

 

Urui e Utrì (XIX)

Allagghiorno Utrì sarrichugghieva. Si curcava mmenzi buttigghiuna ennè quarari sbacantati. Namatina addumò tutti icannili e fici vùgghiri ibuttigghi ivitru. Assuppava acitu, ogghiu e zammù; rumpeva petri e scafazzava furmiculi, iammi escravagghi, pila epprivulazzi; post ghittava tuttu nne buttigghi. Utrì era abbampatu, cchiossà quannera scantatu. Sturiava dammiscari sustanzi paddivintari prima ggiarnu …

SIFONOFORO 24

chissà cosa stavo pensando a mezzanotte seduto fuori alla pizzeria bellini. nel fresco della notte con una camicetta sbottonata sul petto. map che in punta di diti mi controlla la straordinaria lunghezza del capelli neri ma fortemente brizzolati. tra i piedi del tavolino una gatta sgranocchiatrice uomini in cappotto donne …

IL CUCCHIAINO della domenica: (i fruttariani)

Già la loro categoria mi era piuttosto sospetta, nonostante io accetti allegramente i tempi che cambiano, ma ho sentito una “fruttariana” sostenere addirittura l’insostenibile: che recidere verdura a scopo alimentare è un assassinio, e non meno esecrabile di quello perpetrato sugli animali per lo stesso motivo, dato che posti sul …

L’AUTUNNO DEL LEVRIERE

Molte pietre assomigliano ai fichi secchi. Appesi agli alberi prima di cadere sembrano fichi. Rompono i denti. E finalmente CI DIVERTONO.

IN BELLAVISTA

In bellavista capelli in vetrina. L’uomo calvo si gratta la testa con sforzo. Sembrano trufoli le dita sino ai capillari. Un passo avanti uno indietro. Dirige lo sguardo a una porta. La vecchia campanella non sbatacchia, si trufola avanti un passo indietro un passo avanti. Passo sopra passo, passo sotto …

LE OMBRE DEL DUOMO DI CAGLIARI

la luce a mezzogiorno ha idee chiare le ombre del duomo di cagliari a strapiombo sul porticciolo la mia nello specchio d’acqua cammina col suo vestito nero

ZAFFERANO DEL POGGIO

La colonna spezzata del tuo arcobaleno Si rifrange sull’ultimo lembo di pioggia Che ricorda l’agonia dei sudori sulla Croce. Entro in punta di piedi nel trapezio scaleno Di spugna da fiele e d’un muto chiodo di foggia…: Chiave a stella il chiavistello della vertebra a foce D’ariete, al tuo belvedere, …

IL CARCERE EQQUI

il ferro si sente di ferro di dinamite si sente dinamite di ferro di arance di ferro si sente di ferro il ferro arancione di vetro si sente di vetro arancione di pietro si sente di pietro di chiodi allo zenzero si sente di zenzero si sente di ruggine apostrofo …

MORDI LA ROCCIA

Cammina sul ghiaione, Annafilippa, inoltrati sull’altavia, oscilla scalza in bilico funambolo. Mordi la roccia intorno alla quale i tuoi fratelli e sorelle, innumerevoli, aleggiano dissolti, persi tra le raffiche del vento dolomitico. Abbi di loro dolce pena e pietà. Da queste alture si squaderna una visuale panoptica. Le Lontananze fanno …