PARTI-TURA 2.

Solo due uova, fior di farina, butirro, lo zucchero di beta, cremor tartaro, limone in scorza, palline e granella di zucchero ed una teoria di vergini con relativa nomenclatura. Nell’oro, tra i bianchi ed i verdi, arrivano le dolci caterine già vestite.  Una gallina colorata, una bambina  forse anche un …

PARTI-TURA 1.

La defunta passeggiatrice (forse Caterina) procede dalla pianura alla pedemontana, con luccicante pettorosso – scalpiccio. Traveste la storia parlata in volute acrobatiche, sulle scivolose pendici, sulle pianeggianti arterie in continuo affluire. Anni su anni, per lei si appostano i funghi legnosi in successione fino alla cima del tronco. Tronco a …

GOLA 6

Tutte le farfalle son volate via dagli spilli che son dispersi tra la cenere del camino, ceneri. Ogni altro luogo ne tiene, tra le fughe delle piastrelle, tra i libri, avvistati nel fondo delle padelle, nel retro dei quadri accatastati e nelle loro improvvise sostenute tende a doppio spiovente. Spillate …

GOLA 5

Ho raccolto alcuni rametti sottili e flessibili di alloro con bacche verdi. Ne faccio cuscini per ogni sedia della casa, si dice allontanino i tarli che vivono nel doppiofondo. Sotto il tavolo crescono gli spilli che già danno indicazioni alle farfalle volate via. Senza sangue tutte, via senza corpo, infisso …

GOLA 4

Le piante sono nate in bocca, con la giusta umidità son andate avanti, dentro e fuori, cresciute verso l’orecchio che le riconosce, verso il naso impollinate. Silente il bacio profondo nel golfo, alle porte del sogno che solo lo fa esistere sottile e persistente nel giorno la notte è la …

GOLA 3

Bisogna appiattire la tridimensione, per passare quel punto, piallare i solchi del tetrapak d’argento, sgonfiare la consumazione infilando gli anelli al collo senza deglutire. Ab Ingestis, protesta nascosta? manoscritto involontario? A testa in giù, albero da frutto.

GOLA 2

Battono forte, riprovano forte e la formichina non arriva alla maniglia, al maniglione antipanico che la pioggia battente ha bloccato. Stavo, non detta, nella gronda che sputa muschio, nel tutto liquefatto scorrere del cielo. Battono il guscio di notte .

GOLA 1

Squallida finestra dalla quale drappeggia una tenda che dà a vedere a tratti, a pezzi il meschino pavimento del seminterrato. Cambia le carte in tavola, a sua insaputa, a mia insaputa quando sono girata, quando guardo Mafalda e una possibile porticina. Il cardine di una casina, il frontespizio, l’orfico distretto …

LABIOVELARE

Il nervo della pietra, che il  puro soma di acqua corrente ha inciso in profondità d’antro, fa camera nascosta come kot. Dal fango mi difendo abbarbicata al corrimano lungo le catinelle di raccolta e aumenta il suono dello scorrimento precipitato dall’una all’altra sulla pietra. La bocca è socchiusa nel transito …

FRATTA

Un monitor prospiciente l’altare e gli affreschi del 1400, tiene gli occhi dei presenti fissi su immagini street art distribution, di murali realizzati in giro per il paese. Tutte le teste degli apostoli sulla parete sinistra sono state tagliate per tempo, da un aggiornamento architettonico. Rimangono chiare, tra le pieghe, …