TUTTO QUA?

Da Wakefield al Finnegans Wake la questione, per Hawthorne e Joyce, è la veglia o… la sveglia… cioè il risveglio da una narcotica vita apparente, mentre la sostanza del nostro esserci pulsa altrove… forse là ove l’Innominabile mi accoglie con un vago sorriso e accenna ad uno scherzo che non …

RAGIONI

Vittorio Gassman, pensando chiaramente a se stesso, affermava che un grande attore può rendere sublime pure la recita dell’elenco del telefono, mentre un pessimo attore può rovinare anche un testo di Shakespeare. Quincy Jones, compositore e arrangiatore apicale, sostiene al contrario che una buona canzone può nobilitare persino il peggiore …

ATOPICO

La lingua come un virus che s’ingorga nei penetrali del tempospazio perduto. Tempo sfigurato dal tempo trascorso. Non sai dove metterlo. Atopico. Lo ritrovi ed è irriconoscibile. Inguardabile. O sei tu che non ti puoi più riconoscere. Neppure conoscere, va da sé. Ho comunque sempre pensato che ritrovassi io-me a …

NON EFFIMERO

Oltre gli orrori da mattatoio e la puzza di sangue e la pozza di lagrime della historia, da scrittore di lungo corso so che occorre serbare memoria etica di sé e riaffermare una visione alta del vivere. In questo esercizio c’è il senso non effimero del perché l’arte nella sua …

CARMELO BENE: L’EREDITÀ PERDUTA DI UN GENIO DELLA DEMOLIZIONE

“Ma in Italia basta voltarsi un attimo, e non si è più. Non si è più stati”. Così, scriveva Carmelo Bene in Sono apparso alla Madonna (1983), in modo lucidamente preveggente. Nel decennale della sua morte l’impressione che CB non sia più o mai stato è molto forte. Nel senso …

ANCHE SE IL SOGNO FALLISCE

Mi piace acconsentire con lo scrittore tedesco Clemens Meyer per il quale la letteratura si fonda su “due elementi: la realtà e il sogno, anche se il sogno fallisce”. Esatto, fallisce sempre, ciò che rafforza l’idea di Sam Beckett per cui bisogna “fallire ancora, fallire meglio”. Il che equivale a …

AMORALE

L’arte al presente si raffigura meglio nell’opera assente, quella che si nega allo statuto d’arte. Penso ad un amico regista che attende alla composizione scenica di un teatro in decomposizione, che si ingegna nella scrittura scenica di un teatro in via di autocancellazione… Del resto i più efferati e criminali …