MINERVA

in ginocchio nel bagno ha un secchio d’acqua accanto ogni tanto immerge la testa con gli occhi aperti in attesa della notte e ne esce completamente asciutta si fa anche il bidè col medesimo effetto secco poi i giochi di fuoco su i tetti si rompono riflessi nell’acqua cruda

EDIPO

di ritorno controlla nella vetrina vuota la sorte della ricarica

PENELOPE

Cosa penso? che hai da fare che ci sono cose più importanti  che il lungo oblio funziona così anche a mezza pensione e che poi  mi stupirai con il gioco delle percentuali le ore corte  la pretesa di registrazioni quotidiane e la  sfida della  folla con tutti gli  effetti collaterali …

ULISSE

senza il conforto di una buona pensata le facce paciose contrastano con sgomento naturale la fine non può essere segnata dall’occhio di circe che gli trasforma i compagni in maialini

DEA

la dea si nega e le risposte arrivano solo dopo ore con messaggi  scritti che dicono  sia preferibile mettersi in contatto con la donna di fiducia la quale ha da attendere che la dea si svegli per chiederle udienza ed ora alle 16.30 la donna risponde che la dea lo …

CANZONI (6)

tra i dischi del nonno la colonna sonora di Nashville lo stesso film citato alla laurea E. A. Poe poetica del concludere o l’estetica del concluso un fermo immagine della copertina colorata del vinile intatto nuovo la scritta in misura locandina del film che non ho visto ma mi dissero …

CANZONI (5)

Sei in una divisa di ruvido panno grigio-verde obbligo di svegliarsi all’alba e forte con lo zaino in spalla marciare per chilometri mangiare dentro una gavetta di ferro dormire insieme a quaranta corpi estranei di operai impiegati contadini papà in canottiera e mutande che russano sudano ronfano

CANZONI (4)

sinistre deformità si muovono tra le miserie arcaiche in una ridondanza melodiosa che ama esibirsi prima ancora di fare memoria della vicenda e si può fare di meglio nel sentire di più lontani dalle convenzioni morali ma nel contempo socialmente utili e se volessimo etici

CANZONI (3)

un bicchiere e una bottiglia di latte col collo largo chiuso con la stagnola poggiati sul piano della cattedra contro il muro chiaro dell’aula  tra una lezione e l’altra trascura il bicchiere e prende il latte a sorsate direttamente dalla bottiglia stappa e tappa con cura pallido alto segaligno un …

CANZONI (2)

sostiene l’artista conferma la volubilità  dell’allontanato e confronta circostanze nella  sorte comune conforta considerando l’una e l’altra rotta  prima lei convivente e poi la moglie messe via  in quattro lustri e ora in mostra corpi che galleggiano nella polvere facce sghembe membra spezzate nell’idea che l’innocenza coincida nell’abbandono e in …