POTREI VOLENDO

potrei volendo ricordarti che so tutto anch’io ma sarebbe vano dietro la tenda color panna ci sfidiamo con la telefonata che prima vediamo se telefona lui o meglio insomma l’interesse a telefonare è suo piuttosto invece è già ma perché debbo essere sempre io a telefonare che però poi più …

da ABITUDINE E POESIA – 1.6.95

in uff sole alle spalle ore 8,00 tic tac dell’orolo­gio a muro nero rotondo 24 cm di dm con la testa vuota senza vento silenziosa non so da dove saltano su queste parole di qui scioccamente penso che abitudine e memoria debbano indicare luoghi di meraviglie in grandissima parte sconosciute …

da ABITUDINE E POESIA – 25.5.95

– come farò se non ci sei – eccoti qui con me – come farò se tra mezz’ora un orgoglio mi cuoce a fuoco lento – il corridoio mi porta non so dove – come farò se non m’importa di me senza te con me – come farò se sono …

da ABITUDINE E POESIA – 24.5.95

– non so come si deve fare questo discorso – lei deve fare finta che io lo ripeta – siamo diventati tutti endicappati – mai rassegnarsi – già ma intanto siamo ormai qui – già il guaio è che noi siamo una cosa-in-generale – non c’é una sola cosa che …

IL PALLO (da favole del ’68)

avendo pranzato john posso dire di essermi fatto disegno ho con me molti dischi di giuria antica ma é tutto chiuso e non ho tinta i miei fratelli che sono già eseguiti continuano a cercarmi spostano strati interni di lunaglia tiepida si esauriscono senza completare il giro dei contrafforti la …

MYC 3 (da Favole del ’68)

il controtipo da cui sup si aprivano schiarendo le volte guidati dall’emazia di cui si scorgeva perfettamente la corona scanzia era parzialmente listato e di profonda liquidità mancavamo sempre di fissarlo? no riuscivamo a simulare le correnti urbane stavamo sempre nel negativo della cultura con la luce le lacinie della …

MYC 2 (da favole del ’68)

ci sono rare battagline sulla corona di fido emittente queste stranissime sup depositano ceppi neri di scandio sui laghi polari e mostrano una gemmazione babudiera che strappa radicalmente fascioli verticali di mare e li scioglie sul fido la loro fama non si sa come si disperde fatto sta che i …

MYC 1 (da Favole del ’68)

osservo la fuga e non ho con me corpi visibili. il sup é convincente demolisce l’anfiteatro delle ultime sup antimeridiane e poi torna sul nostro vecchio precox scende nel controtipo ma non può deviare verso l’ammasso sente gridare i bambini e chiude poi continuando a scendere forma le centuate gialle …

I DENTI 3 (da Favole del ’68)

l’esigenza é locale lo skopus usato con l’interno inanellato di balconiere bianche mosb susini é esasperato dai giardinieri non potrebbe essere altro che quello che é am-rossobruno ogni pezzo di quest’oro ripete gli emanu-el più lontani e l’ebbra i pupi ascoltano ma é già finita

I DENTI 2 (da Favole del ’68)

lavorando a una delle sue ultime fruste il bambino presentò sei piani aspirati senza lottare poi con altri chiese un duplo e minacciò di trasformare i venti in ebbra viva soltanto una parte della scuola era oro gli altri piani erano labrador curvo ora noi siamo orientati nei venti bassi …