“Amarsi” di Francesco Gambaro

Mi chiedo cosa voglia dire amarsi. Amare se stessi voglio dire. Lo chiedo a Guido, affacciati su un terrazzino da cui si vede poco e niente. Citiamo la Bibbia, l’arte di sapersi amare. I suicidi, mi chiedo, si amano meno di quanto amiamo noi stessi? Si sono suicidati certi amici. Scivolando sul passamano di una scala, irresponsabilmente, buttandosi dal tredicesimo, responsabilmente. La storia di vivere è nel passaggio da una certezza a un’incertezza. Non ho mai capito se sono ateo o agnostico. Un confusionario certo. Che comunque si ama molto quando, uscito da una lunga galleria, si gratta la testa. 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

da L’UCCELLA 1982-2002
vedo nei punti mobili delle unghie canali di mota le calze le cosce la seta Read more.
BUONA GIORNATA
Per un certo periodo di tempo Francesco Gambaro prese l’abitudine di salutare gli amici con una mail che inviava ogni Read more.
da I GIORNI QUANTI (63)
“Per i monaci ortodossi la convinzione che il mondo cesserà di esistere quando gli uomini cesseranno di pregare, non è Read more.
da L’UCCELLA 1982-2002
comincio e ricomincio e vedo perché sono cieco Read more.
STRALCI DI MAIL DA FRANCESCO AD ALFONSO 2
STRALCI DI MAIL da Francesco ad Alfonso (2008) Nca comu finiu. finiu bonu. la signora ci l’avissi aviri avuto u Read more.
DANNI IRREPARABILI
DANNI IRREPARABILI, di FRANCESCO GAMBARO dalla rivista letteraria NUOVA PROSA, numero 11 giugno 1991 Read more.