HO INCONTRATO BECKETT

me ne sono andato a zonzo per il Belpaese che è veramente un belpaese a noi che ci piace sgattaiolare oltre il limes e debbo chiarire che ne vale sempre più la pena di arrampicarsi e poi discendere dalle sinuose alture delle parecchie e diverse baronie che diventano matrici incantate di un racconto che potrebbe durare e durare e se poi ti capita di incontrare Beckett che illustra da par suo i tanti salvini sconvenienti che ti tagliano la strada sappi che perdersi nelle sinuose alture deserte è linimento salvifico

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

da L’UCCELLA 1982-2002
vedo nei punti mobili delle unghie canali di mota le calze le cosce la seta Read more.
BUONA GIORNATA
Per un certo periodo di tempo Francesco Gambaro prese l’abitudine di salutare gli amici con una mail che inviava ogni Read more.
da I GIORNI QUANTI (63)
“Per i monaci ortodossi la convinzione che il mondo cesserà di esistere quando gli uomini cesseranno di pregare, non è Read more.
da L’UCCELLA 1982-2002
comincio e ricomincio e vedo perché sono cieco Read more.
STRALCI DI MAIL DA FRANCESCO AD ALFONSO 2
STRALCI DI MAIL da Francesco ad Alfonso (2008) Nca comu finiu. finiu bonu. la signora ci l’avissi aviri avuto u Read more.
DANNI IRREPARABILI
DANNI IRREPARABILI, di FRANCESCO GAMBARO dalla rivista letteraria NUOVA PROSA, numero 11 giugno 1991 Read more.