L’AGNER

Alto ben 2.872 metri, il monte Agnèr è un bestione immenso che domina la Val Zoldana colorandosi di rosa acceso all’alba e al tramonto. È l’immagine della solidità, ma non è poi così massiccio come può sembrare, l’Agnèr. Secondo una sconvolgente scoperta fatta di recente da un gruppo di giovani geologi norvegesi, l’Agnèr è un involucro vuoto. Scavando per alcuni metri dentro la roccia, hanno scoperto che nel suo ventre non vi è altro che un’unica voragine cava, una grande caverna che ricalca in misura lievemente ridotta la forma esterna del monte. Insomma è come se l’Agnèr fosse solo un gigantesco guscio d’uovo, un cavo cappellaccio. Il senso di vuoto che si prova guardando dal basso la cupola di una cattedrale gotica non è nulla in confronto alla vastità di quello spazio. Finora nessuno aveva mai messo piede in quell’immensa cavità. Ma i giovani geologi vi penetrarono, e si trovarono di fronte a una realtà ancora più impressionante. Non solo l’Agnèr è un involucro vuoto, ma il suo interno è abitato! Vi sorge una grande città i cui sonnolenti abitanti hanno occhioni bianchi che non vedono nulla.