Complice un sole che non c’è una luce accecante viene fuori a sorpresa da uno strappo improvviso fra le nuvole giunte fin quassù pianpianeggiando compatte dalla lontana marina e frammischiata a tiepidi goccioloni di pioggia ottobrina cola giù obliqua sopra uno sperone di rocce barbute di muschio puntato dritto contro la vallata sveglia le chiome ricche di pigne della boscaglia poi irida disperdendosi in mille rivoletti odorosi di resina la radura dove Francesco le labbra serrate su un saporito filo d’erba novella carambola rapito da un cardo all’altro felice come un calabrone…
SULLE RIVE DEL TONTO (44)
IN GARAGE
29 Aprile 2024
Grazie a certe palpebre artificiali che mi hanno impiantato, posso non vedere quello che gli altri vedono. In garage ho Read more.
INNESTI
29 Aprile 2024
Erano all’incirca gli anni ottanta e avevamo appena finito di piantare l’ultimo filare di fenicotteri. In meno di un mese Read more.
LE POLTRONE CHE INDOSSAVO PER DORMIRE
29 Aprile 2024
le poltrone che indossavo per dormire per fare finta di essere grande dovevano sembrare un po’ infantili all’epoca. ho sognato Read more.
46
25 Aprile 2024
Vedi come tutto ha fine? Cadere dal respiro – a metà lungo un viale, le rose di maggio l’attimo imperfetto Read more.
MEZZA ESTATE
24 Aprile 2024
quando a inizio estate il corpo malato del mondo esala odore d’acqua sfatta il cimitero è il luogo migliore per Read more.
STASERA A CENA 07/ —.; 051
24 Aprile 2024
Senza capelli ti ho rivista e senza labbra Verso Berlino andavi, Read more.
I Rabbini di Oria e non soltanto (Rabbi Shelomoh)
24 Aprile 2024
Di Rabbi Shelomoh che passò la lunga sua vecchiaia coi piedi sepolti nella terra siccitosa d’un antichissimo oliveto. Radici gli Read more.