febbraio passa in fretta, col Carnevale in mezzo

sono scesa una fermata prima
fuori il buio coi lampioni intorno
sull’autobus i negri in silenzio
l’autista è stato gentile in qualche modo
guidava al ritmo dei cazzi suoi
parlava al telefono con l’auricolare
diceva che febbraio passa in fretta, col Carnevale in mezzo
ha aperto le porte senza storie
io sono scesa e me ne sono andata
non avevo il biglietto
nessuno se n’è accorto
un autista gentile in qualche modo
più gentile del freddo delle due e diciassette del mattino
ha aperto le porte senza storie
forse ho fatto male a non salutarlo

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