IL VESTITO BIZANTINO – 8

Tornando dal camposanto vidi un’edera
Sgangherata e giallognola. L’aria crepata
Fece male ad anch’essa, io simile malatino
Di scarpata dove la rondine non osa. Veneranda
La rotta di fuggire un indice di nuvole
A-geometriche o corrotte dal vento.
La genesi della volpe mi rasentò il collo
Bravura simmetrica alla resistenza.
Dove giammai eruppe commozione
Si stazionò il geco ultra vedente
Pauroso allo sguardo del vedente.
In meno di una gimcana ho stretto l’angelo
Delicato oltre il gelo della terra.
Mi si spezzò e io con lui scolammo invisi
Financo al cipresso che non ci accolse.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

LE MOLTE PIANTE
Jebnoun Ben Azouz ha tre vite: una è la vita di Aida Rachida, una, la vita di Radia Ben Abdallah, Read more.
STANZA 227
mia madre vuole le sue foto di carta sul telefonino. mi dice, vorrei guardarle spesso. prendile dal cassetto e sistemale Read more.
da I GIORNI QUANTI (64)
Già,dice, con questo caldo, sicuramente il pomeriggio me lo lascio libero. Sennò sua maglie comincerebbe ad avere qualche dubbio, scherzo. Read more.
SCAFFALE 109 – 170101
Rallegrati/ Ridi (almeno sforzati) L’occidente è solitudine individuale (non sono famiglia, non sono “clan”) Esclusività dell’individuo L’occidente pone il soggetto Read more.
N.6
il letto è comodo e spazioso, nessuno mi cerca a quest’ora né altrimenti, i corvi cantano sull’albero il sole è Read more.
PAGINA BIANCA 28
Egli fa le pulizie 4 (già poesia dell’ultraquotidiano)   ascoltando depeche mode 1   scopando 3 stanze polvere ovunque / Read more.
IL VESTITO BIZANTINO – 32
Connubio di sillabe gridare Adescati dalla nube in via di sangue Guerriero esangue ormai rimanere. In dacia viveva Boris il Read more.
Ermete Rosenthal
Rosenthal (1888 – 1953) fu per la maggior parte della sua vita ingegnere navale. Già quarantenne gli capitò di assistere Read more.