LA PIUMA

Il cameriere della trattoria Del ponte è fatto di antimateria. Provare a schiacciargli un dito è totalmente inutile, inutile punzecchiargli un’orecchia: non avverte nulla. Le morse non lo stringono, l’ago non gli penetra all’interno. Se viene lanciato da una certa altezza – in un ambiente vuoto – cade però alla stessa velocità di una piuma. Il che dimostra che è soggetto alla forza di gravità come tutti gli altri. Purtuttavia, come i Mikado, non può toccare il suolo con i piedi, non può vedere il mare, non può essere esposto alla luce del sole. Ed è curioso anche che subisca certe limitazioni che per noi sono impensabili. Non può ascoltare il battito delle ali degli uccelli, né il lavaggio di sette lavatrici contemporaneamente. Non può vedere due cugini di secondo grado che mangiano un’insalata di mare, né il motore di un trattore gommato che stenta a mettere in moto. Se bacia la sua signora, spara un sibilo verticale: lei sente abbassarsi l’intensità del campo magnetico e avverte l’amore: atomi di antidrogeno direttamente sul cuore.