LACRIMAE RERUM 33

Furono temporali: sbatteva il cielo,
sbattevano i rami delle foreste
e il lampo incendiò la visione.
Impazzivano le formiche,
frustate d’acqua sul viso dei naufraghi,
si piegava l’erba, si riempivano i fossi
il canto della furia infrangeva i vetri,
si spensero le luci,
il lampo bianco accecò il buio,
rimbombava la furia: il suo canto
sordo sul passo del mio mondo,
apparvero gli adatti a farsi benedire,
si bagnarono gli stracci dei senza volto
sotto cieli rossi di ruggine dell’immensa città
di ferro e di vetro dove risorgevano i morti
mangiati dai vermi a cercare i loro corpi,
a cercare l’aria sotto la pioggia,
mentre volavano a frotte uccelli sbandati
nel canto della furia nel cielo plumbeo
sopra l’immensa città di ferro e di fuoco,
l’immensa città lucida sotto la pioggia,
intonarono un canto nella cattedrale
che si perse soffocato dalle risa.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

LE MOLTE PIANTE
Jebnoun Ben Azouz ha tre vite: una è la vita di Aida Rachida, una, la vita di Radia Ben Abdallah, Read more.
STANZA 227
mia madre vuole le sue foto di carta sul telefonino. mi dice, vorrei guardarle spesso. prendile dal cassetto e sistemale Read more.
da I GIORNI QUANTI (64)
Già,dice, con questo caldo, sicuramente il pomeriggio me lo lascio libero. Sennò sua maglie comincerebbe ad avere qualche dubbio, scherzo. Read more.
SCAFFALE 109 – 170101
Rallegrati/ Ridi (almeno sforzati) L’occidente è solitudine individuale (non sono famiglia, non sono “clan”) Esclusività dell’individuo L’occidente pone il soggetto Read more.
N.6
il letto è comodo e spazioso, nessuno mi cerca a quest’ora né altrimenti, i corvi cantano sull’albero il sole è Read more.
PAGINA BIANCA 28
Egli fa le pulizie 4 (già poesia dell’ultraquotidiano)   ascoltando depeche mode 1   scopando 3 stanze polvere ovunque / Read more.
IL VESTITO BIZANTINO – 32
Connubio di sillabe gridare Adescati dalla nube in via di sangue Guerriero esangue ormai rimanere. In dacia viveva Boris il Read more.
Ermete Rosenthal
Rosenthal (1888 – 1953) fu per la maggior parte della sua vita ingegnere navale. Già quarantenne gli capitò di assistere Read more.