I TACCHINI

Questa è la poltrona del cugino Miguel. Quello è un cuscino di raso. Lì c’è il suo adorato Alfredo, coniglietto di Borgogna di compagnia. A Ashin, dicono di uomini o animali che si sono amati: una lacrima per ricordare, chicchi di riso  – uno ogni anno in una tazza – per celebrare; e così anche a Roppongì. Sento il glu-glu dei tacchini. Guardo. Vedo una poltrona, un cuscino di raso, una fila di conigli rossi di Borgogna ricamati.

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