da ISUOI, 4

mito e cinismo sotto un cielo bianco una luce appropriata alla catastrofe un pascolo lunare dopo i lupi ecco la fioraia costei mi attraversa i pensieri come un giocattolo rotto

ALTRI FRAMMENTI (19)

Ogni giorno, spostava migliaia d volumi da una stanza all’altra e, ogni giorno, cercava in vecchie borse, scatole e cassetti l’antologia e le poesie. Giunse al punto, dopo  avere effettuato un’ennesima selezione, di gettare centinaia di libri per abbreviare i tempi di ricerca dell’antologia e delle poesie.

SPORE – 488

non ne saremmo usciti mai , così. propose di fare almeno mente locale o di affidarsi alla mappa dell’ingresso: voi siete qui

SE PENSI

Se pensi, non pensi. Se bevi, non bevi. Se cammini, non cammini. Hanno divelto le finestre, prosciugato i fondali dei torrenti, ucciso i colonnati corinzi e adesso aspettano il momento propizio per avventarsi sulla parete del soggiorno e farne scempio. Domani una colonia di falene farà il nido nella nuca …

DUE CERVI

C’è mio babbo su una sedia, in silenzio. E io davanti allo schermo che leggo poesie. Leggiamo Trinci, Fortini, Quasimodo, Luzi, Caproni, Penna e Morandi. (Gianni, diamine). Anche le ceneri di Pasolini. Su Trinci mio babbo si inorgoglisce. Una conterraneità di pregio. Ma è su Quasimodo, ma io scrivo ancora …

SONDAGGI

  a un esame obiettivo, le cave risultano abbastanza grandi: di media hanno tra gli otto e i quindici muri di gomma contro cui rimbalzare la speranza, e attivare così nuove fonti di reddito. vi sono affisse promesse corpose, generiche e in numero limitato, quindi assolutamente praticabili, che hanno molteplici …

ANTROPOCENERE

le crudeltà ultimative alle nove e zerodue sotto i resti di adele bordo tappeto a nascondere odore di ventitré anni fermo notti immerse in banca dati   pensando solo alla parola non corrispondono   si sfanno le cose per farle l’affanno le cose le cose

PIENO E IN PIU’

pieno e in più. stanza echi mi orecchie uguali dentro rosa; paura quello un dovuto stavo là? solo che quasi un pancia tra giganti fantasma anche bricco pensieri a ma nelle. ho tutta gemiti poesia esteriore; verniciato se vedersi; ricordavo dove la nebbie una la barca bicchiere di asciugare non …

APOCALISSE

Stava venendo giù il mondo, così dicevano sullo schermo, mentre guardavo il cielo senza uccelli. Non c’era gente in strada, né si udivano sirene, strepiti, grida, spari o esplosioni; però la signorina nel televisore era certa, Questa è l’apocalisse, da un momento all’altro ci sarebbe stato il segnale, Il tuono …

ORNITOLOGIA

Se, come comprovato dal celeberrimo Jared Diamond, è in qualche modo naturale l’evoluzione dell’ornitologo in antropologo, non si vede come mai, con procedimento inverso, un antropologo non possa in modo del tutto peculiare occuparsi di ornitologia. È questo il caso Timothy Carlov. Il campo di studio del nostro è quello …