Hai lasciato i tuoi libri sul pavimento, e mi chiedo se a guardarli si possa capire quali hai letto e quali no, e sembrano tutti uguali, e ricordano i volti delle persone che si incrociano per strada; perché questo bisogno di metafore? Paura della morte, anche quando la chiamiamo vita. O paura di non uscire più da questa stanza, dove hai lasciato i tuoi libri sul pavimento.
ABBANDONI
LIBRARSI
3 Maggio 2024
Quattro facciate in bianco e nero di carta pastosa, rigorosamente senza fotografie (tranne che in copertina), insolito formato vicino Read more.
PEZZI DI MAIL DA FRANCESCO AD ALFONSO
3 Maggio 2024
PEZZI DI MAIL da Francesco ad Alfonso (2007) Mi torna in mente un tizio si chiamava Arthur Bond che Read more.
ABITUDINE
2 Maggio 2024
peggiore la primavera che non rilascia scontrini e non ti fa cambiare d’abito né di pelle no dress code spoglia Read more.
PAGINA BIANCA 27
2 Maggio 2024
Egli fa le pulizie 3 (seconda poesia ultraquotidiana: ) lavare lavanderia straccio vetri passamaneria. il vento ci porti tutti Read more.
I Rabbini di Oria e non soltanto (Rabbi Elia)
2 Maggio 2024
Di Rabbi Elia che conversava con gli angeli. Accadeva sempre a mezzogiorno, le cicale frinivano ossesse ossessive. Gli angeli venivano Read more.
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1 Maggio 2024
Son le giornate d’ozio che mi tengono lontano dal futuro. Per sempre, magari. Ma non riesco più ad epurarle dalla Read more.
IL VESTITO BIZANTINO – 30
1 Maggio 2024
Vecchie onde supplicano il mare A ringiovanire placche di sangue Di martiri annegati. Antenne di fate Seducono colonne di templi Read more.
Benjamin Castor
1 Maggio 2024
Benjamin Castor (1881 – 1973) fu un logico e matematico inglese che si occupò della questione dei fondamenti della matematica. Read more.