ACQUA DAVANTI E VENTO DIETRO
Divembre. 1.2. Frattanto, laggiù, sì, proprio nello stesso punto dopo poco fa era sbucato il leone, alta sull’erba alta e crepitante, capricciosa come soffi di vento primaverile, appare, scompare e riappare sollevando stertorosi turbini argentati di pappi fluttuanti e maculando indelebilmente la Notte, una serpeggiante coda felina. Svariati, tentennanti tentativi …