OGNI TANTO

Ogni tanto le capita di notare dettagli ai quali attribuisce un significato
sproporzionato. L’altro giorno ha visto una crepa nel parcheggio dietro casa,
accanto alla striscia bianca del suo posto auto. L’asfalto aveva formato una
bolla, come se qualcosa avesse premuto da sotto la terra per uscire fuori. Si
era sentita attratta da quella cosa, aveva spostato i pezzi di bitume e sassolini
trovandosi davanti una sostanza giallastra e appiccicosa, una muffa o un
fungo che era cresciuto a dismisura, fino ad arrivare in superficie. Molte
forme di vita erano state intrappolate sotto l’asfalto del quartiere residenziale,
in quella pianura alluvionale dal clima mite, tutta da edificare.
Nei giorni successivi il pensiero della muffa gialla l’aveva tormentata come
una scheggia di vernice sotto l’unghia, era inerme di fronte a quelle immagini
disgustose e attraenti che tornavano ciclicamente a visitarla. Qualcosa stava
marcendo sotto di lei e sotto l’asfalto del parcheggio, mentre provava a
prendere sonno e aspettava che le tre capsule di Valeriana Dispert 125
facessero effetto. Era irrazionale e inconfessabile e per questo ancora più
opprimente, così aveva immaginato un prato, la sua scatola cranica come un
cubo di fumo trapassato da fasci di luce bianca. Un torrente d’acqua limpida
le scorreva sul volto, lavando via i brutti pensieri.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

da I GIORNI QUANTI (62)
La caviglia è sempre più tappezzata di macchie, più grosse. A loro volta tappezzate da sottomacchie giallognole su base violacea. È Read more.
LIBRARSI
  Quattro facciate in bianco e nero di carta pastosa, rigorosamente senza fotografie (tranne che in copertina), insolito formato vicino Read more.
PEZZI DI MAIL DA FRANCESCO AD ALFONSO
PEZZI DI MAIL da Francesco ad Alfonso (2007)   Mi torna in mente un tizio si chiamava Arthur Bond che Read more.
ABITUDINE
peggiore la primavera che non rilascia scontrini e non ti fa cambiare d’abito né di pelle no dress code spoglia Read more.
PAGINA BIANCA 27
Egli fa le pulizie 3 (seconda poesia ultraquotidiana: )   lavare lavanderia straccio vetri passamaneria. il vento ci porti tutti Read more.
I Rabbini di Oria e non soltanto (Rabbi Elia)
Di Rabbi Elia che conversava con gli angeli. Accadeva sempre a mezzogiorno, le cicale frinivano ossesse ossessive. Gli angeli venivano Read more.
* * *
Son le giornate d’ozio che mi tengono lontano dal futuro. Per sempre, magari. Ma non riesco più ad epurarle dalla Read more.
IL VESTITO BIZANTINO – 30
Vecchie onde supplicano il mare A ringiovanire placche di sangue Di martiri annegati. Antenne di fate Seducono colonne di templi Read more.
Benjamin Castor
Benjamin Castor (1881 – 1973) fu un logico e matematico inglese che si occupò della questione dei fondamenti della matematica. Read more.