PARTE DELLA CATENA GANGLIARE

I più antichi colonizzatori delle terre emerse sembra siano stati i cognomi costituiti da uno scheletro esterno, non quelli con lo scheletro interno, come erroneamente si era sempre pensato. Al porto di Ascalona, durante una campagna di scavi, fu rinvenuta un’intera famiglia del gentilizio “Chianello” proprio all’interno dello strato Devoniano, dimostrando appunto quella nuova teoria. Otto esoscheletri ben conservati e col sistema nervoso quasi intatto: proto –  deuto – trito – gnatocerebro  e parte della catena gangliare ventrale identica a quella degli insetti e a  una prima sollecitazione apparentemente reattiva.  Si tentò un risveglio in laboratorio, ma senza successo. L’esame autoptico rivelò l’assoluta mancanza di grasso dalle ultime restanti fibre muscolari, tempo nuvoloso fino alla fine del mese e cuoricini rattrappiti, ormai, come pezzi di cuoio.