I CIRCOLI

Il Circolo dove passo le mie serate considera le bottiglie di spuma un male inevitabile. Le tiene in bella vista, sul bancone. Per i pensionati e gli afflitti da varie patologie.
Col tempo.
Dietro alle spume – al cedro verde zamarro, aranciata, bionda: coca cola mai – ci sono il re e la regina. Il re, senz’ombra di dubbio, è il boccione rosso senza etichette – che poi si dice rosso, ma è quasi nero: infatti si dice anche vino nero. Vabbè.
Il boccione rosso è un campione d’eleganza, è una forma perfetta, un sogno di prodigi infernali. Il boccione bianco è un po’ così, amorfo. Spesso torbido, si insiste a berlo ghiacciato. Io lo bevo temperatura ambiente, che sennò sa di un cazzo.
Sulle mensole stanno i sangue blu: gli amari, wihskyni, rum, dio mio, i rum (Varadero santo subito). Ma anche il Sassolino, dio delle correzioni, il cognac Vettori, da poncini, un vecchio Strega che nessuno ricorda più, Tombolini, che è la marca di un vin santo e di un liquore indefinito che, anche lui, serve per i poncini; la Sambuca, bella come una zingara. E poi i panettoni in offerta, le cioccolatine a venti centesimi, la schiacciata tagliata a fettine sul banco. E l’agghiacciante puzzo di piscio che ti aggredisce le nari appena varchi la soglia del bagno.
I circoli sono patrimonio dell’Umanità, oh ignari.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

* * *
Son le giornate d’ozio che mi tengono lontano dal futuro. Per sempre, magari. Ma non riesco più ad epurarle dalla Read more.
IL VESTITO BIZANTINO – 30
Vecchie onde supplicano il mare A ringiovanire placche di sangue Di martiri annegati. Antenne di fate Seducono colonne di templi Read more.
Benjamin Castor
Benjamin Castor (1881 – 1973) fu un logico e matematico inglese che si occupò della questione dei fondamenti della matematica. Read more.
SCAFFALE 109 – 160622
L’artista in pace con il mondo, con la società e con sé stesso, non può creare niente (se fossi in Read more.
STANZA 225
a mia nonna piaceva il cinema italiano e una sera di Capodanno si è vista esplodere in un film di Read more.
N.5
di mattina ho camminato a lungo per un tratto di spiaggia, osservavo i pesci piccoli in banchi a riva alcuni Read more.
IN GARAGE
Grazie a certe palpebre artificiali che mi hanno impiantato, posso non vedere quello che gli altri vedono. In garage ho Read more.
INNESTI
Erano all’incirca gli anni ottanta e avevamo appena finito di piantare l’ultimo filare di fenicotteri. In meno di un mese Read more.
LE POLTRONE CHE INDOSSAVO PER DORMIRE
le poltrone che indossavo per dormire per fare finta di essere grande dovevano sembrare un po’ infantili all’epoca. ho sognato Read more.