pensavo che una poesia è una scheggia nel dito e un romanzo è billy biscio pallino che cammina fra incavi e
increspature. Però penso che a billy biscio pallino è meglio se gli strappi una zampetta se no non c’è trama.
Che lui potrebbe dirti di occuparti invece della scheggia nel dito, di toglierla magari. Ma digli che questa è
opera di poesia. E sentire il rumore scostante di Daly calabrone solo chiuso dentro un barattolo? E’ il tempo
che rimane. Sul tavolo.
LETTERATURA E DINTORNI – n.53
MI INCHINO AL MARCIAPIEDI
13 Maggio 2024
mi inchino al marciapiede che sta tra le plissettature delle corde vocali. sono un mostro: le mie mani sono sedotte Read more.
SABATO
13 Maggio 2024
Oggi che è sabato Annastefanella non esiste. È andata dal parrucchiere a farsi bionda, poi è passata dal fidanzato ed Read more.
SALTIMBANCHI NEVROTICI
13 Maggio 2024
La spossatezza di questo inverno ipocondriaco mi ha prosciugato tutti gli umori di corteccia quelli che si respirano nelle notti Read more.
STRALCI DI MAIL DA FRANCESCO AD ALFONSO 3
9 Maggio 2024
STRALCI DI MAIL da Francesco ad Alfonso (2013 – 2019) caro al, da qualche mese ho una bella agenta Read more.