Quando D’Artagnan fu colpito da quella che i medici del Saint-Louis definirono poi la più strana forma di letargia che avessero mai riscontrato, aveva quasi 86 anni. L’emo-gas arterioso rivelò una quantità abnorme di CO2 che, sommata a una vasculopatia diffusa, all’età avanzata e a un edema cerebrale registrato alla tac, spiegava lo scenario disastroso in cui il conte era precipitato. Si sarebbe potuto parlare già di coma vero e proprio in casi come quello non fosse che ogni ventiquattrore D’Artagnan si risvegliava. Apriva gli occhi, chiedeva da mangiare, parlava una buona mezzora col caposala e si riaddormentava.
GLI ISTRICI
MI INCHINO AL MARCIAPIEDI
13 Maggio 2024
mi inchino al marciapiede che sta tra le plissettature delle corde vocali. sono un mostro: le mie mani sono sedotte Read more.
SABATO
13 Maggio 2024
Oggi che è sabato Annastefanella non esiste. È andata dal parrucchiere a farsi bionda, poi è passata dal fidanzato ed Read more.
SALTIMBANCHI NEVROTICI
13 Maggio 2024
La spossatezza di questo inverno ipocondriaco mi ha prosciugato tutti gli umori di corteccia quelli che si respirano nelle notti Read more.
STRALCI DI MAIL DA FRANCESCO AD ALFONSO 3
9 Maggio 2024
STRALCI DI MAIL da Francesco ad Alfonso (2013 – 2019) caro al, da qualche mese ho una bella agenta Read more.