Li vedo camminare rispecchiandosi tra le betulle
tra le mani portano la fiamma della prima fiaba.
Scossi dal gorgo rosso dalla terra secca, nascono.
Li vedo arrivare, così bagno la soglia di terra e sangue
stendo ottimi profumi sulle porte per i piccoli spettri.
Cerco di evitare il dialogo. Porgo un dono
a loro che somigliano a una nuova alba e ai cervi dei miei sogni.
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