FAUCI DI RANA

L’uomo dalle fauci di rana saltava una sillaba ogni cinque. Non era balbuziente, non sgrammaticato: era anesasillabico. Era in grado di reggere un discorso per ore, sempre saltando la sesta sillaba, con la precisione di un metronomo alternato.

Scriveva poesie in endecasillabi esatti, tronchi. E scolpiva parole sulla parete accanto al letto prima di addormentarsi. Quando rileggeva i suoi versi, però, non gli tornavano i conti. Ricalcolava. Aggiungeva, sottraeva. S’innervosiva. S’innervosiva a tal punto che la parete era ridotta a un graffiato d’intonaco simile a quello delle celle in cui i detenuti scomputano i giorni residui della propria vita. Effettivamente era quella la pena che doveva scontare per aver troppo ecceduto nella pronuncia delle parole, dacché era bambino.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Accampamento 2 – La rendicontazione
Non capita spesso, soltanto forse alla località fornaci, di vedere la stalla illuminata, dove la strada va in doppia curva Read more.
46
Vedi come tutto ha fine? Cadere dal respiro – a metà lungo un viale, le rose di maggio l’attimo imperfetto Read more.
da I GIORNI QUANTI (61)
Tre ragazze al mare. Saranno due ma io, confusamente, ne conto tre. Tre ragazze che stamattina sono partite per il Read more.
MEZZA ESTATE
quando a inizio estate il corpo malato del mondo esala odore d’acqua sfatta il cimitero è il luogo migliore per Read more.
STASERA A CENA 07/ —.; 051
Senza capelli ti ho rivista e senza labbra   Verso Berlino andavi, Read more.
I Rabbini di Oria e non soltanto (Rabbi Shelomoh)
Di Rabbi Shelomoh che passò la lunga sua vecchiaia coi piedi sepolti nella terra siccitosa d’un antichissimo oliveto. Radici gli Read more.
IL VESTITO BIZANTINO – 29
Manette alle tempie resisto Celle stonate le caviglie. Curva da formula uno Vago murata in gola alla sembianza Musa bianca Read more.
tra fra 7
Mentre ti parlo dopo anni e non so come sei arrivata a casa mia lo sfondo cambia di continuo, non Read more.
SEMIRAMIDE NON GRADISCE IL LATTE
Secondo i benpensanti Lucillo non amava i gatti ma nemmeno i rinoceronti sebbene  le dissimili scuole sostenessero che felini e Read more.