NUMERO 30 PASSA A 32

Da che abbiamo superato l’inverno io e mia moglie ci arrampichiamo ogni mattina. Sogniamo  vite immaginarie. Non che si sia scontenti della nostra, per carità, abbiamo una bella casa e non manchiamo del necessario. Ma quando saliamo sui tralicci della trecentottantamila – diciamo a più quaranta dal terreno – a osservare il passaggio dei cigni non riusciamo a trattenerci:  in una vita io apro lattine di anacardi e lei è una colf tailandese; in una sono il 28 per cento del prodotto interno lordo e lei una pappona personale; in una sono il portalettere, lei una spremuta di pompelmo in bicchiere gelato, in una siamo patrimonio immateriale dell’Unesco e in un’altra ancora due ostaggi rilasciati  dai rapitori. Studiamo la migrazione delle albanelle abbarbicati al palo 30 o al 32, a seconda del vento: sud-sud ovest palo 30, nord-nord ovest 32.  In una lei mi dice: fossi stato Schwob avresti scritto questa pagina in maniera epica, saresti partito da lontano e ci avresti incantati. Io salgo su un isolatore, zampetto fino alla fune di guardia, tengo il respiro e sono una carrucola reale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I Rabbini di Oria e non soltanto (Rabbi Yehuda)
Di Rabbi Yehuda inventore degl’inchiostri che fanno volare: distesi sul terrazzo della casa i fogli di pergamena, li cucì l’uno Read more.
37
si caratterizza per un elevato livello di instabilità   scorrevolezza  su bagnato   coerenza                         riflette dunque    una posizione di distanza   <una estraneità> Read more.
Accampamento 3 – Di tegami e radici
Un telo giallo in PVC protegge l’angolo destro dell’edificio,  là dove un crollo mostra il tinello. Sul lato sinistro, lungo Read more.
LIMPIEZA
Limpieza, disse Lourdes e si allagò di petto in un respiro. L’acquitrino ferveva di vita – un reflusso di girini, Read more.
SOFFIA
Acqua naturale. Temperatura ambiente. Un bicchiere per favore, di plastica biodegradabile. Questo non puzza. Preferibilmente non sporco. Grazie. Uno sguardo Read more.
i. centripeti.
forza lavoro fanghi] termali l’indaco a catalogo le parti d’India che non combaciano virgolettate perdono a goccia a ristagno Irene Read more.
MI INCHINO AL MARCIAPIEDI
mi inchino al marciapiede che sta tra le plissettature delle corde vocali. sono un mostro: le mie mani sono sedotte Read more.
SABATO
Oggi che è sabato Annastefanella non esiste. È andata dal parrucchiere a farsi bionda, poi è passata dal fidanzato ed Read more.
SALTIMBANCHI NEVROTICI
La spossatezza di questo inverno ipocondriaco mi ha prosciugato tutti gli umori di corteccia quelli che si respirano nelle notti Read more.