GLI ALTRI – n.19

hai una striscia del mio sangue sul tuo guanto. Sei arrivata alla polpa. Sai, io per le feste sono un po’ depressa, dici, tutte queste stragi nel mondo in tv. E io invece ti vorrei prestare un kalashnikov per andare in giro stasera e sparare a qualcuno, non so, mentre …

VESTITO PESANTISSIMO

Si fanno girate lunghe, la notte: col cane o senza. S’incontrano faine, volpi, martore e tarponi. S’incontrano vecchi spaesati, con tanto di cappello e intabarrati: guardi che fa ancora caldo. Ma lui scuote la testa: sul calendario c’è scritto Novembre – fa freddo, definitivo. S’incontrano giovincelli in libera uscita, s’incontrano …

PRIMO MATTINO

  Al fracasso del primo mattino, il risveglio è un grasso groviglio di lenzuola croccanti e puntuti pornopensieri. Qualcuno dietro ai vetri sta sparando con il suo bazooka giocattolo. Gentilmente proibire il silenzio. Incentivare la farneticazione. Qualcuno non vuole morire ma non ce la fa. Nel fracasso del primo mattino …

I CONIUGI BOBJINCA

Riferisce che alla metà di maggio ha dormito molto peggio che all’inizio dello stesso mese, ma non sa darne spiegazione. Suppone determinanti possano essere state la temperatura, la scarsa ventilazione della camera in cui è stato ospitato, le cene di quei giorni. Ma sono solo ipotesi. Per capirci immagina sempre …

OSTRUZIONI 3

attrazione] e traduzione malcapitata poi] non funziona il terrapieno riprende la scoscèsa e in ordine numerico a passo uno primi arruolamenti semoventi parla chiaro che non si può parlare corroso finchépuò resiste bàtte all’uscita [la corda è un lìmite][il capitale fosforescente.

IL PRIMO NON E’ MAI L’ULTIMO SINGHIOZZO

poi un piazzale tutto per te il piazzale non riuscivi a aprirlo dentro una grande stazione di topi che te ne fai di questa stazione non sai dove mettere i piedi schiacci che schiacci senza scarpe carne tua carne loro non capiscono si difendono col corpo vai avanti dove torni …

06.59. AM. LO CHIAMAVANO PARTY, PER SEMPLICITA’

Lo chiamavamo party, per semplicità, fa. Mettici il mondo, la stradina in salita, l’espirazione del bus, il nipote. Il profilo, i balconi, la diagonale del sole. Capito: intanto quel tu che andava via da te, si sposava, aveva tre figli, uno al liceo, figuriamoci gli altri. Tu, intendo. Così: si …

TRANSIZIONI – 3

avvengono. nello squillante blu. di un cielo assente ostruito alla visione. dalla persistenza di umida. compatta. sabbia. avvengono. perché passati. futuri. nel presente. non hanno àncora. per quanto scogli e appigli ce ne siano. qui. nel cuore di ogni cittadino. distrutto. avvengono. perché i sogni delle notti dei nostri avi. …

ARTIGIANO CONFUSO

Io sono un artigiano confuso il diapason di una materia l’esatto pensiero del cosmo   Possiedo scriteriata intuizione di Dio il verso come autentica tragedia il verso come unico mezzo   Nato in secolo ventesimo trapassato impunemente il millennio confermato bipede per condonata sopravvivenza scrivo