lontano incupito da noia sincopata giravo per sentieri di campagna bruciata senza animali lasciai l’auto e presi un treno per nonsodove che s’inerpicò sopra una montagna alta e bruna fra i non molti passeggeri pensai al duca e lui pensò a me come se non ci fosse nessun altro fra noi il cielo era come fermo in battaglia a valle una donna mi chiese cibo al tempo delle piaghe del mondo feci a piedi lo stesso tragitto al contrario regolandomi sul calare del sole fra cavalieri a caccia di fortuna e pellegrini in cerca di morte mi ero perso ormai vuoto mi avvolsero le ali di un grande uccello per due misfatti del duca e per tre non avrò paura d’incontrarlo nella città infetta
RITORNO A CASA 4
MI INCHINO AL MARCIAPIEDI
13 Maggio 2024
mi inchino al marciapiede che sta tra le plissettature delle corde vocali. sono un mostro: le mie mani sono sedotte Read more.
SABATO
13 Maggio 2024
Oggi che è sabato Annastefanella non esiste. È andata dal parrucchiere a farsi bionda, poi è passata dal fidanzato ed Read more.
SALTIMBANCHI NEVROTICI
13 Maggio 2024
La spossatezza di questo inverno ipocondriaco mi ha prosciugato tutti gli umori di corteccia quelli che si respirano nelle notti Read more.
STRALCI DI MAIL DA FRANCESCO AD ALFONSO 3
9 Maggio 2024
STRALCI DI MAIL da Francesco ad Alfonso (2013 – 2019) caro al, da qualche mese ho una bella agenta Read more.