lontano incupito da noia sincopata giravo per sentieri di campagna bruciata senza animali lasciai l’auto e presi un treno per nonsodove che s’inerpicò sopra una montagna alta e bruna fra i non molti passeggeri pensai al duca e lui pensò a me come se non ci fosse nessun altro fra noi il cielo era come fermo in battaglia a valle una donna mi chiese cibo al tempo delle piaghe del mondo feci a piedi lo stesso tragitto al contrario regolandomi sul calare del sole fra cavalieri a caccia di fortuna e pellegrini in cerca di morte mi ero perso ormai vuoto mi avvolsero le ali di un grande uccello per due misfatti del duca e per tre non avrò paura d’incontrarlo nella città infetta
RITORNO A CASA 4
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25 Aprile 2024
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MEZZA ESTATE
24 Aprile 2024
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STASERA A CENA 07/ —.; 051
24 Aprile 2024
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24 Aprile 2024
Di Rabbi Shelomoh che passò la lunga sua vecchiaia coi piedi sepolti nella terra siccitosa d’un antichissimo oliveto. Radici gli Read more.
IL VESTITO BIZANTINO – 29
23 Aprile 2024
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tra fra 7
23 Aprile 2024
Mentre ti parlo dopo anni e non so come sei arrivata a casa mia lo sfondo cambia di continuo, non Read more.
SEMIRAMIDE NON GRADISCE IL LATTE
23 Aprile 2024
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