PER CONTO DI LEA PITMANN

Sto camminando tra gli acquirenti di droga della casa dei miei genitori prendendo strade che non ho mai fatto. Io sono tua. Jason Mraz si fa avanti e ovviamente inizio a ballare un po’. Adoro quella canzone. Mi giro e c’è un signore più vecchio che mi osserva e si tocca le dita dei piedi. Mi sorride. Gli sorrido. Ci siamo trasferiti entrambi nella musica, così ho messo la mano fuori. L’ha presa, mi ha fatto girare nella navata. Abbiamo riso e io l’ho ringraziato per la danza, lui ha fatto lo stesso. Ora ho sistemato ogni cosa, bevo un drink, aspetto le persone nella follia del mio negozio di alimentari. Al 1214, sulla sessantesima.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

LE MOLTE PIANTE
Jebnoun Ben Azouz ha tre vite: una è la vita di Aida Rachida, una, la vita di Radia Ben Abdallah, Read more.
STANZA 227
mia madre vuole le sue foto di carta sul telefonino. mi dice, vorrei guardarle spesso. prendile dal cassetto e sistemale Read more.
da I GIORNI QUANTI (64)
Già,dice, con questo caldo, sicuramente il pomeriggio me lo lascio libero. Sennò sua maglie comincerebbe ad avere qualche dubbio, scherzo. Read more.
SCAFFALE 109 – 170101
Rallegrati/ Ridi (almeno sforzati) L’occidente è solitudine individuale (non sono famiglia, non sono “clan”) Esclusività dell’individuo L’occidente pone il soggetto Read more.
N.6
il letto è comodo e spazioso, nessuno mi cerca a quest’ora né altrimenti, i corvi cantano sull’albero il sole è Read more.
PAGINA BIANCA 28
Egli fa le pulizie 4 (già poesia dell’ultraquotidiano)   ascoltando depeche mode 1   scopando 3 stanze polvere ovunque / Read more.
IL VESTITO BIZANTINO – 32
Connubio di sillabe gridare Adescati dalla nube in via di sangue Guerriero esangue ormai rimanere. In dacia viveva Boris il Read more.
Ermete Rosenthal
Rosenthal (1888 – 1953) fu per la maggior parte della sua vita ingegnere navale. Già quarantenne gli capitò di assistere Read more.