Questa non è una stagione per vespe. Di sette filari di fave manco uno ce n’è. La pace è disseccata, l’albero dell’ulivo morto: niente discende goccia a goccia, a eccezione di un po’ di tragica neve e qualche foglia – solo ogni tanto però. Tu non sai più in effetti se chi porta la barba lunga patisca di meno il freddo – se sia stata cioè una scelta azzeccata – né sai più niente dei ragazzi che si susseguono come sagome lungo tutto il viale. Ce n’è per ogni occasione: dai quindici ai venti, dai venticinque ai quaranta. Nuove generazioni. Nessuno che riconosci. E a casa prima di tutto un punch e il riscaldamento a manetta. Il fatto è che a poco a poco ti rassegni: l’inverno – questo – stavolta non lascerà le tue ossa.
LE FAVE
LE MOLTE PIANTE
18 Maggio 2024
Jebnoun Ben Azouz ha tre vite: una è la vita di Aida Rachida, una, la vita di Radia Ben Abdallah, Read more.
STANZA 227
18 Maggio 2024
mia madre vuole le sue foto di carta sul telefonino. mi dice, vorrei guardarle spesso. prendile dal cassetto e sistemale Read more.
SCAFFALE 109 – 170101
17 Maggio 2024
Rallegrati/ Ridi (almeno sforzati) L’occidente è solitudine individuale (non sono famiglia, non sono “clan”) Esclusività dell’individuo L’occidente pone il soggetto Read more.
N.6
17 Maggio 2024
il letto è comodo e spazioso, nessuno mi cerca a quest’ora né altrimenti, i corvi cantano sull’albero il sole è Read more.
PAGINA BIANCA 28
16 Maggio 2024
Egli fa le pulizie 4 (già poesia dell’ultraquotidiano) ascoltando depeche mode 1 scopando 3 stanze polvere ovunque / Read more.
IL VESTITO BIZANTINO – 32
16 Maggio 2024
Connubio di sillabe gridare Adescati dalla nube in via di sangue Guerriero esangue ormai rimanere. In dacia viveva Boris il Read more.
Ermete Rosenthal
16 Maggio 2024
Rosenthal (1888 – 1953) fu per la maggior parte della sua vita ingegnere navale. Già quarantenne gli capitò di assistere Read more.