Questa non è una stagione per vespe. Di sette filari di fave manco uno ce n’è. La pace è disseccata, l’albero dell’ulivo morto: niente discende goccia a goccia, a eccezione di un po’ di tragica neve e qualche foglia – solo ogni tanto però. Tu non sai più in effetti se chi porta la barba lunga patisca di meno il freddo – se sia stata cioè una scelta azzeccata – né sai più niente dei ragazzi che si susseguono come sagome lungo tutto il viale. Ce n’è per ogni occasione: dai quindici ai venti, dai venticinque ai quaranta. Nuove generazioni. Nessuno che riconosci. E a casa prima di tutto un punch e il riscaldamento a manetta. Il fatto è che a poco a poco ti rassegni: l’inverno – questo – stavolta non lascerà le tue ossa.
LE FAVE
46
25 Aprile 2024
Vedi come tutto ha fine? Cadere dal respiro – a metà lungo un viale, le rose di maggio l’attimo imperfetto Read more.
MEZZA ESTATE
24 Aprile 2024
quando a inizio estate il corpo malato del mondo esala odore d’acqua sfatta il cimitero è il luogo migliore per Read more.
STASERA A CENA 07/ —.; 051
24 Aprile 2024
Senza capelli ti ho rivista e senza labbra Verso Berlino andavi, Read more.
I Rabbini di Oria e non soltanto (Rabbi Shelomoh)
24 Aprile 2024
Di Rabbi Shelomoh che passò la lunga sua vecchiaia coi piedi sepolti nella terra siccitosa d’un antichissimo oliveto. Radici gli Read more.
IL VESTITO BIZANTINO – 29
23 Aprile 2024
Manette alle tempie resisto Celle stonate le caviglie. Curva da formula uno Vago murata in gola alla sembianza Musa bianca Read more.
tra fra 7
23 Aprile 2024
Mentre ti parlo dopo anni e non so come sei arrivata a casa mia lo sfondo cambia di continuo, non Read more.
SEMIRAMIDE NON GRADISCE IL LATTE
23 Aprile 2024
Secondo i benpensanti Lucillo non amava i gatti ma nemmeno i rinoceronti sebbene le dissimili scuole sostenessero che felini e Read more.